M5S attacca il governo: «Diretto coinvolgimento dell’Italia nei crimini di guerra di Israele». L’accusa di fornire una miscela esplosiva spacciandola per «fertilizzante agricolo»

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Il Movimento 5 Stelle muove una grave accusa contro il governo. Per voce dei capigruppo di Esteri e Difesa alla Camera e al Senato – Francesco Silvestri, Bruno Marton e Arnaldo Lomuti – i pentastellati hanno accusato l’esecutivo di Giorgia Meloni di aver coinvolto l’Italia nei crimini di guerra commessi dallo Stato di Israele. Secondo le fonti da loro citate, prevalentemente giornali palestinesi, Israele starebbe impiegando per le sue azioni militari contro i palestinesi, cingolati, micce detonanti e miscele esplosive di provenienza italiana. Sebbene sia tutto ancora da confermare, «alla luce di queste notizie» – dicono i 5 Stelle – è «doveroso che il governo fornisca delle spiegazioni al Parlamento e ai cittadini italiani che oggi sono in tutte le piazze d’Italia per protestare contro la complicità del governo italiano al genocidio di Gaza».Carri cingolati e nitrato di ammonio: l’accusa dei 5Stelle«Secondo l’organizzazione per i diritti umani con sede in Svizzera, Euro-Med Monitor – hanno affermato i parlamentari del M5S – nelle ultime settimane l’esercito israeliano ha intensificato le demolizioni delle case palestinesi nelle aree di Gaza City e Jabalia al ritmo di 300 edifici rasi al suolo ogni giorno con l’utilizzo di vecchi carri cingolati M113 telecomandati a distanza e stipati di tonnellate di esplosivo ad alto potenziale». Il contenuto di questi veicoli, attaccano i 5 Stelle, sarebbero una miscela di gasolio e nitrato d’ammonio, di cui l’Italia sarebbe il principale fornitore, dopo lo stop delle esportazioni da parte di Spagna e Turchia. Secondo un’inchiesta di Altreconomia citata dai 5Stelle, tra novembre 2023 e marzo 2025 l’Italia avrebbe esportato seimila tonnellate di questa sostanza come «fertilizzante agricolo». Le accuse del M5S contro il ministro Antonio TajaniNel corso della loro requisitoria, i parlamentari del M5S hanno osservato che questa fornitura «non è stata smentita dal ministro Tajani lo scorso luglio al Senato, quando interrogato in proposito dal M5S parlò di sostanze “a duplice uso” come il “nitrito” d’ammonio che non richiedono autorizzazioni all’export». Sarebbero poi da aggiungere, secondo gli accusatori, «le 140 tonnellate di micce detonanti che improvvisamente dallo scorso anno l’Italia ha esportato in Israele», le quali, pur permettendo usi diversi, sarebbero anche «potenzialmente utilizzabili come innesco dei robot-bomba». Questo attacco diretto al ministro degli Esteri si lega a quello dello scorso 11 settembre, quando la senatrice Alessandra Maiorino (M5S) aveva accusato Tajani di essere «prezzolato dalla propaganda israeliana», facendo infuriare il ministro. Foto copertina: EPA/MOHAMMED SABER| Palazzi distrutti dalle forze armate israeliane a Gaza City, Gaza Strip, 19 September 2025L'articolo M5S attacca il governo: «Diretto coinvolgimento dell’Italia nei crimini di guerra di Israele». L’accusa di fornire una miscela esplosiva spacciandola per «fertilizzante agricolo» proviene da Open.