In difficoltà per la marea di persone che hanno riempito 80 piazze in Italia, pacificamente, il governo usa la violenza di qualche centinaio di persone che hanno sfasciato gli ingressi della stazione Centrale di Milano non solo per depotenziare la riuscita dello sciopero generale indetto da Usb e sindacati di base, ma anche per provare a intralciare il diritto allo sciopero. La giornata non si è esaurita nei commenti in ciclostile arrivati da Giorgia Meloni in giù, ma ha preso la forma di una proposta che diventerebbe un aggravio economico insostenibile per molti sindacati e associazioni.A svelare l’ultima idea, quantomeno sua, è il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, già uscito con le ossa rotte sulla vicenda della precettazione dello sciopero nei trasporti dello scorso dicembre: “Chiederemo una cauzione a chi organizza cortei e manifestazioni, in caso di danni pagheranno di tasca loro”, ha detto il vicepremier della Lega usando come palcoscenico il Tg1 delle 20. Non una parola sulle centinaia di migliaia di italiani che sono scesi in piazza per chiedere al governo un intervento nei confronti di Israele, affinché fermi il massacro nella Striscia di Gaza.I cortei oceanici e in larghissima parte pacifici di Roma, Napoli, Torino, Bologna, Milano e di altre decine di città italiani vengono ridotti dal vice di Meloni a “criminali, teppisti e delinquenti” con riferimento a coloro che “hanno assaltato stazioni, bloccato autostrade e porti che non hanno a cuore i bambini di Gaza e la fine delle guerre nel mondo, vogliono lo scontro sociale”.Alla vigilia di un autunno che si preannuncia caldo tra rivendicazioni interne legate a salari, grandi vertenze, oltre che allo scenario geo-politico, il governo sembra quindi voler calcare la mano. Salvini ha ricordato che fra generali e locali sono in programma “40 scioperi” nelle prossime settimane e ha solidarizzato con i poliziotti feriti ma non solo: “Sono lavoratori anche gli italiani che oggi sono rimasti a piedi”.In realtà, poco prima, aveva sostenuto che i disagi nei trasporti ferroviari erano stati risibili, con “appena il 3% di treni soppressi”, e forse deve aver mancato di vedere il video degli automobilisti romani, incolonnati nel traffico per il blocco della tangenziale est, che suonavano il clacson a ritmo dei cori dei manifestanti.Soprattutto, il leghista mette in campo una nuova azione politica nei confronti di chi sciopera. A dicembre aveva contingentato uno sciopero dei trasporti, convocato proprio dall’Usb, e aveva perso di fronte al Tar. I giudici amministrativi decretarono che non avrebbe potuto ridurre l’orario. E, quando si pronunciarono nel merito, condannarono per fino il ministero dei Trasporti a pagare le spese legali al sindacato.L'articolo Salvini approfitta dei violenti di Milano per l’ultima trovata sugli scioperi: “Chi organizza cortei paghi una cauzione” proviene da Il Fatto Quotidiano.