Attentato a Bondi Beach, coppia uccisa mentre cercava di disarmare assalitore di Sydney

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Non c’è stato solo un eroe a Bondi Beach. A due giorni dall’attentato avvenuto domenica a Sydney che ha causato 16 morti e decine di feriti emergono le storie delle vittime dell’attacco condotto durante i festeggiamenti dell’Hanukkah, in particolare quella di una coppia, composta da marito e moglie, che prima di essere uccisa ha provato a disarmare uno degli assalitori, morto poi nella sparatoria con la polizia australiana. I due ci hanno provato prima che l’uomo armato di fucile, entrato in azione assieme al figlio, raggiungesse il ponte da cui è poi avvenuta la sparatoria, tentativo le cui immagini sono emerse nelle scorse ore quando è stato diffuso il video amatoriale girato dalla dashcam di un’auto. New footage shows that there was a second hero who charged the terrorists at Bondi Beach.As soon as the terrorists got out of their car, a man in a purple shirt jumped on them and took one of their rifles.Sadly, he and his wife were both shot dead pic.twitter.com/g76QYMZuy8— Visegrád 24 (@visegrad24) December 16, 2025Marito e moglie hanno provato a disarmare uno dei terroristiLa coppia è stata identificata come Boris Gurman, 69 anni, e sua moglie Sofia, 61 anni, che secondo quanto riferito dalla famiglia erano sposati da 34 anni. Il sito di informazione news.com.au riferisce che la coppia era di origini russe e lascia un figlio di 30 anni. I due, che erano ebrei, secondo il Sydney Morning Herald sono le prime due persone a essere state uccise domenica. Nel filmato della dashcam diffuso nelle scorse ore si vede un passante, un uomo anziano con una maglietta viola, identificato appunto poi come Boris Gurman, che tenta di disarmare uno degli assalitori, Sajid Akram di 50 anni, e ne scaturisce una colluttazione, mentre la donna – identificata poi come la moglie – è accanto a lui. Il ‘cittadino eroe’ e l’attentatore nel video cadono a terra nella colluttazione e, quando si rialzano, l’uomo con la maglia viola sembra appunto prendere il controllo dell’arma. La Bbc scrive che pare che gli assalitori abbiano poi usato un’altra arma per uccidere la coppia. Gli assalitori sono stati identificati come padre e figlio: Naveed Akram, 24 anni, rimasto ferito, e Sajid Akram, 50 anni, morto domenica nello scontro a fuoco con gli agenti.I bagnini eroi di Bondi BeachIn queste ore si susseguono elogi anche per i bagnini di Bondi Beach a Sydney, noti per le riconoscibili magliette blu che indossano, man mano che emergono dettagli sulle loro azioni decisive durante la sparatoria di domenica, in cui due assalitori – padre e figlio – hanno aperto il fuoco durante una celebrazione per la festività ebraica di Hanukkah, uccidendo 15 persone e ferendone molte altre. Un bagnino in servizio identificato come Rory Davey ha effettuato un salvataggio in mare durante la sparatoria, dopo che le persone erano fuggite in acqua completamente vestite. Un altro bagnino, Jackson Doolan, è stato immortalato mentre correva a piedi nudi per strada, con in mano un kit di pronto soccorso, dalla spiaggia di Tamarama, a un chilometro e mezzo di distanza, verso Bondi, mentre il massacro continuava e a foto è diventata virale sui social. “Questi ragazzi sono membri della comunità e non si tratta solo di surf”, ha detto martedì a Sky News Anthony Caroll, uno dei protagonisti di un popolare reality show televisivo chiamato ‘Bondi Rescue’. “Hanno sentito gli spari e hanno lasciato la spiaggia per venire qui, sul luogo del crimine, mettendosi in pericolo mentre i proiettili continuavano a volare”, ha aggiunto.  Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Alexandra Ching (@alexandra_2026)Intanto è uscito dal coma uno dei due attentatori di Bondi Beach, Naveed Akram di 24 anni. L’uomo era rimasto gravemente ferito dai proiettili esplosi dalla polizia intervenuta per mettere fine alla strage di SydneyQuesto articolo Attentato a Bondi Beach, coppia uccisa mentre cercava di disarmare assalitore di Sydney proviene da LaPresse