Travaglio su Nove: “Macron e i leader europei convinti di poter battere la Russia? Mi cadono le braccia. Persino Zelensky ha capito che la situazione è devastante”

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«Sono passati tre anni e mezzo e più inutilmente. Sono passati centinaia di migliaia di morti inutilmente. Abbiamo ancora questo che dice che adesso la Russia va in default e che quindi devono morire ancora qualche centinaio di migliaia di ucraini perché poi facciamo fuori Putin? Siamo in mano a dei dementi. Tra l’altro uno che non si sa nemmeno se arriva a fine anno politicamente parlando, parla, ma purtroppo è questo il problema».Così Marco Travaglio, ad Accordi&Disaccordi, in onda ogni sabato sul Nove, ha commentato le parole del presidente francese Emmanuel Macron, durante la presentazione del piano di pace di Zelensky all’Eliseo, lunedì 8 dicembre.Altro punto che il giornalista ha voluto sottolineare è che: «L’Europa avrebbe una forza, siamo mezzo miliardo di persone, un po’ vecchiotte ma comunque consumatori. Un mercato pazzesco. È per questo che gli americani ci vanno addosso da trent’anni, perché avevano paura che col gas a basso costo diventassimo una superpotenza e li avremmo superati. Il problema è che per contare devi farti sentire, devi dire dei no, se no non ti calcolano. Agli americani non è che non gli interessa l’Europa, gli interessa eccome. Il problema è che ci danno proprio per scontati, sanno di averci in tasca e per farti notare e per contare devi trattare da pari a pari, quindi come fai a farti trattare da pari a pari?».Inoltre, Travaglio ha spiegato: «Qui il problema non è soltanto che c’è Orbán e qualche nazionalista, perché quelli più proni agli ordini di Trump sono la von der Leyen, Rutte, sulle cose importanti che darebbero fastidio. Orbán è talmente trumpiano che ha detto a Trump: “Sai che c’è? Io il gas continuo a comprarlo dai russi, non lo compro mica da te perché i miei cittadini non lo vogliono pagare cinque volte tanto”. Quindi, voglio dire, il problema non è solo l’Est in mano ai nazionalisti che Prodi fece malissimo a fare entrare in Europa e adesso cerchiamo di trasformarli in soci di serie B del club, levando l’unanimità. Allora che ci sono entrati a fare, se non contano più come tutti gli altri? Il problema sono anche gli altri. Il problema sono questi qua che non hanno capito che la situazione è devastante. Il problema è che l’ha capito persino Zelensky che la situazione è devastante, che la Russia avanza al ritmo di tre, quattro, 500 chilometri quadrati al mese a partire dalla fallita controffensiva. Ogni giorno che passa perdono uomini e perdono territori. E questi ancora con la Kallas dicono: “Fateli morire ancora di più, dateci altri due anni così ci prepariamo per la guerra alla Russia”. Questi stanno veramente sacrificando un Paese dove i soldati scappano, dove gli abitanti scappano o si nascondono per non farsi arruolare. E noi continuiamo a raccontarci che sono loro che vogliono combattere”.L'articolo Travaglio su Nove: “Macron e i leader europei convinti di poter battere la Russia? Mi cadono le braccia. Persino Zelensky ha capito che la situazione è devastante” proviene da Il Fatto Quotidiano.