“Spara a Giorgia”, scritta firmata Br su sede Lega nel Varesotto: indaga la Digos

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Una scritta in rosso, “Spara a Giorgia”, seguita dalla stella a cinque punte e la firma ‘BR’, è apparsa nelle scorse ore sui muri esterni della sede della Lega a Busto Arsizio, nel Varesotto. Sull’episodio stanno indagando, a quanto si apprende, gli agenti della Digos della questura di Varese e il commissariato di Busto Arsizio. Sono state avviate indagini per risalire agli autori della scritta.La denuncia del presidente del circolo FdI di Busto ArsizioTra i primi a denunciare l’episodio Alberto Falciglia, presidente del Circolo Fratelli d’Italia di Busto Arsizio, che ha pubblicato anche l’immagine della scritta precisando sui social che l’episodio “non può e non deve essere archiviato come una semplice bravata”.“La scritta comparsa sui muri, per contenuto, modalità e firma, è un episodio di una serie ormai ben nota. Quando un gesto si ripete con lo stesso schema e la stessa matrice ideologica, smette di essere folklore e diventa un messaggio politico preciso. Un messaggio intimidatorio. Un messaggio che richiama un clima che l’Italia ha già conosciuto e che nessuno vuole rivivere. Colpire una sede di partito, per di più di una forza politica alleata, significa colpire il pluralismo democratico, la libertà di espressione e la normale dialettica politica. È un attacco che va ben oltre il simbolo colpito: riguarda tutti coloro che credono nella politica come confronto civile e non come sopraffazione”, scrive Falciglia. “Non accettiamo lezioni di democrazia da chi agisce nell’ombra. Non ci faremo intimidire. Non arretreremo di un millimetro. Chiediamo alle istituzioni e alle forze dell’ordine di fare piena luce su questi episodi e di garantire che la politica, a Busto Arsizio come nel resto d’Italia, possa continuare a esistere senza paura. La storia ci ha già insegnato dove portano certi segnali. Proprio per questo vanno fermati ora, con fermezza e senza ambiguità”, conclude.Lega: “Escalation odio va fermata, solidarietà a Meloni”Sono diversi i messaggi di solidarietà arrivati alla premier. “Ancora odio e parole di violenza, questa volta sui muri di una sede della Lega. Inaccettabile. Questa escalation va fermata e condannata, senza se e senza ma. Solidarietà a Giorgia Meloni“, commenta la Lega su X.Calenda: “Clima d’odio non va mai minimizzato”“Solidarietà a Giorgia Meloni senza se e senza ma. Attenti perché il clima d’odio non va mai minimizzato”. Così su X il leader di Azione, Carlo Calenda, dopo la scritta “Spara a Giorgia” a firma Br apparsa a Busto Arsizio, in provincia di Varese.Attilio Fontana: “Azione inaccettabile, vicinanza alla premier”“Inaccettabile e pericolosa”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, dopo aver appreso la notizia della scritta in rosso ‘Spara a Giorgia’, seguita dalla stella a cinque punte e la firma BR, apparsa sui muri esterni della sede di Busto Arsizio, in provincia di Varese, della Lega. “Nell’esprimere vicinanza e solidarietà al premier – aggiunge al presidente Fontana – sono sempre più convinto che azioni scellerate come queste vadano condannate con forza, per evitare che una becera scritta su un muro si trasformi in qualcosa di molto più grave”.Questo articolo “Spara a Giorgia”, scritta firmata Br su sede Lega nel Varesotto: indaga la Digos proviene da LaPresse