Nella causa presentata presso il Tribunale arbitrale di Mosca, la Banca centrale russa ha chiesto al fondo belga Euroclear un risarcimento di circa 200 miliardi di euro per il congelamento dei capitali russi deciso dalla Ue. Lo ha reso noto lo stesso tribunale, citato dall’agenzia Ria Novosti. La Banca centrale chiede che Euroclear versi una somma di poco superiore ai 18.000 miliardi di rubli (pari appunto a circa 200 miliardi di euro) a titolo di risarcimento danni.Il Tribunale non ha ancora deciso se avviare le procedure relative alla causa, ha precisato il suo servizio stampa. Venerdì scorso il regolatore russo aveva annunciato che stava avviando una causa contro il fondo con sede in Belgio, affermando che “le azioni illegali di Euroclear hanno causato danni alla Banca di Russia a causa della impossibilità di gestire i suoi capitali liquidi e i titoli”. L’ammontare del risarcimento richiesto non era stato precisato e solo ora il Tribunale lo ha reso noto. La testata Rbk precisa che la cifra calcolata dalla Banca centrale comprende l‘ammontare dei fondi e dei titoli e i mancati profitti.L'articolo La Russia chiede all’Europa 200 miliardi di euro per i suoi asset proviene da Open.