Ogni tanto date e numeri giocano a intrecciare presente e passato. Quest’anno in vetta alla Serie A si procede a rilento: nessuna delle pretendenti allo scudetto finora ha mostrato la solidità necessaria per tenere un passo costante. Tutte inciampino, a fasi alterne: questa domenica è toccato al Milan, frenato in casa dal Sassuolo, e al Napoli, caduto a Udine. Ne ha approfittato l’Inter, tornata alla vittoria a Marassi con un 2 a 1 sofferto contro il Genoa. Oggi i nerazzurri si godono così la vetta della Serie A: ci erano già arrivati all’undicesima giornata, ma in coabitazione con la Roma. Ora invece la squadra di Chivu è in testa da sola con 33 punti. Dopo 15 giornate, nell’ultimo decennio mai erano bastati così “pochi” punti per essere in cima alla classifica della Serie A.Un anno fa in realtà la situazione non era molto diversa: in testa c’era l’Atalanta a 34 punti, virtualmente insieme alla Fiorentina (i viola avevano una partita in meno, avrebbero poi vinto a gennaio il recupero contro l’Inter). Un dato che meriterebbe una riflessione a parte, se si pensa alla situazione attuale dei bergamaschi ma soprattutto della Fiorentina, desolatamente ultima in classifica, con di fatto 28 punti in meno rispetto alla passata stagione. L’Inter invece rispetto a un anno fa ha due punti in più, mentre il Napoli nonostante la campagna acquisti ma con l’impegno Champions sta praticamente replicando lo stesso campionato finora: adesso ha 31 punti, nel 2024 ne aveva 32. Certo per Antonio Conte pesa la sconfitta in trasferta contro l’Udinese, la settima complessiva stagionale. Il Milan invece ha esattamente 10 punti in più rispetto a un anno fa: è una parziale consolazione dopo il 2 a 2 in casa contro il Sassuolo.Ogni squadra ha le sue giustificazioni per i vari passi falsi. La realtà è che, come appunto accaduto anche l’anno scorso, finora non sta emergendo una dominatrice del campionato. Nella stagioni precedenti, dopo 15 partite, la squadra in vetta aveva già preso un ritmo importante (vedi elenco in basso). Si va dal massimo dei 43 punti della Juventus nel 2018/19 fino ai 36 del Napoli nel 2021/22, quando poi vinse il Milan lo scudetto al fotofinish contro l’Inter.Per ritrovare una squadra da sola in vetta alla classifica con 33 punti dopo 15 giornate bisogna tornare indietro di esattamente dieci anni, alla stagione 2015/16. In vetta allora c’era sempre l’Inter, ma guidata da Roberto Mancini. Subito dietro Fiorentina e Napoli. I nerazzurri non erano una squadra costruita per vincere, venivano da stagioni drammatiche e infatti crollarono a metà campionato, chiudendo al quarto posto (fuori dalla zona Champions) con appena 67 punti. Quel campionato lo vinse la Juventus di Allegri, che aveva cominciato malissimo la stagione e dopo 15 giornate aveva appena 27 punti. I bianconeri furono protagonisti di una rimonta-record suggellata da 24 vittorie in 25 partite. L’attuale Juve di Spalletti è a quota 26 punti dopo la vittoria con il Bologna, ma non sembra sinceramente in grado di ripetere un’impresa di quella portata. La Juve vinse quello scudetto di un decennio fa con 91 punti, mentre un anno fa al Napoli ne bastarono 82. Cosa accadrà quest’anno dipenderà dalle squadre adesso in vetta. Da oggi tocca all’Inter provare a prendere il largo.La capolista della Serie A dopo 15 giornate2025/2026: Inter 332024/2025: Atalanta (e Fiorentina) 342023/2024: Inter 382022/2023: Napoli 412021/2022: Napoli 362020/2021: Milan 372019/2020: Inter 382018/2019: Juventus 432017/2018: Inter 392016/2017: Juventus 362015/2016: Inter 33La nuova classifica della Serie AInter 33Milan 32Napoli 31Roma 27 (una partita in meno)Juventus 26Bologna 25Como 24 (una partita in meno)Lazio 22Sassuolo 21Udinese 21Cremonese 20Atalanta 19Torino 17Lecce 16Cagliari 14Genoa 14Parma 14Verona 12Pisa 10Fiorentina 6L'articolo Cade il Napoli, frena il Milan: così l’Inter è in testa alla Serie A con “soli” 33 punti, come dieci anni fa proviene da Il Fatto Quotidiano.