Laura Mattarella si racconta in una lunga intervista a Vogue Italia. La figlia del presidente della Repubblica definisce il ruolo accanto al padre “un dovere e anche un onore”. “So solo che devo essergli vicina: a volte accanto, altre un passo dietro. Il ruolo di ‘first lady’ in Italia non è previsto… nei protocolli del cerimoniale, in Italia e all’estero, vengo indicata semplicemente come ‘signora Laura Mattarella‘”, afferma. Cerca di avere una vita «normale», ma ha lasciato il lavoro per stare vicino al padre. Intervista a Laura Mattarella per la cover di Vogue Italia Gennaio 2026 https://t.co/McULKKj3PO— Vogue Italia (@vogue_italia) December 26, 2025Laura Mattarella, la carriera e la famigliaLaura Mattarella, avvocato professionista, accompagna il padre nelle cerimonie ufficiali, ricoprendo di fatto un ruolo che di solito spetta alla moglie del capo dello Stato. Mattarella però è vedovo dal 2012 e la figlia Laura ha lasciato il suo lavoro per stargli accanto: “La mia è stata una scelta libera, responsabile e ponderata”, ci tiene a precisare. “Ne ho parlato subito con mio padre e, ovviamente, con mio marito. Devo dire che il fatto che i miei figli, all’epoca della prima elezione, dieci anni fa, fossero già abbastanza grandi, è stato un elemento dirimente”. La figlia del capo dello Stato sottolinea con semplicità l’assenza di qualsiasi formalizzazione del suo ruolo e rivela con discrezione la responsabilità rappresentativa che accompagna il suo operato al fianco del padre: “Ho considerato un dovere e anche un onore stare accanto a mio padre in occasioni ufficiali della Repubblica, in un ruolo che mia madre avrebbe svolto certamente meglio”. “Ho cercato di mantenere per me e la mia famiglia una vita assolutamente normale – aggiunge -. Le donne della mia famiglia sono state da sempre educate a pensare con la propria testa, a coltivare pensieri propri”. E riguardo la sua partecipazione ad iniziative solidali e culturali, che considera parte integrante del suo contributo alla vita pubblica, dichiara: “Sono lieta di poter contribuire al sostegno di buone cause… Educazione, prevenzione, ricerca, cura sono elementi essenziali per il progresso della società”. “La gentilezza non è solo una qualità personale – afferma Laura Mattarella nell’intervista – è un cammino, un metodo di mitezza. Non parliamo qui della cortesia, delle formalità, del bon ton, che spesso sono soltanto apparenti. Ma di un modo di rapportarsi a quel che avviene e agli altri. Significa spiegare e ascoltare, sviluppare confronto e rispetto”. Questo articolo Laura Mattarella: “Ruolo accanto a mio padre un dovere e un onore” proviene da LaPresse