Gli attacchi ordinati da Trump in Nigeria sono stati condotti in collaborazione con l’intelligence del Paese africano contro alcuni gruppi terroristici legati all’Isis. “È stata la Nigeria a fornire le informazioni per l’operazione. Ho parlato con il segretario di Stato americano Marco Rubio per 19 minuti prima dell’attacco e abbiamo concordato di parlare con il presidente Tinubu per ottenere il suo consenso, che ci ha dato”, ha dichiarato il ministro degli Esteri nigeriano, Yusuf Tuggar, parlando all’emittente locale Channels Television, sottolineando dunque che il presidente della Nigeria Bola Tinubu ha dato il via libera agli attacchi Usa compiuti contro le forze dell’Isis nel nordovest del Paese. La collaborazione tra il governo Usa e quello della Nigeria“Dopo l’approvazione, ho parlato di nuovo con Marco Rubio cinque minuti prima che l’attacco fosse sferrato contro i terroristi”, ha aggiunto Tuggar. Il ministro ha proseguito: “Ora che gli Stati Uniti stanno collaborando, agiremo congiuntamente e garantiremo, proprio come ha sottolineato ieri il presidente prima di dare il via libera, che sia chiaro che si tratta di un’operazione congiunta e che non è diretta contro alcuna religione né semplicemente in nome di una religione piuttosto che di un’altra”. E ancora: “Siamo un Paese multireligioso e stiamo collaborando con partner come gli Stati Uniti per combattere il terrorismo e salvaguardare la vita e le proprietà dei nigeriani”.I gruppi terroristici presenti in NigeriaLa Nigeria sta combattendo contro diversi gruppi armati, fra cui almeno due affiliati all’Isis: una costola del gruppo estremista Boko Haram nota come Provincia dell’Africa Occidentale dello Stato Islamico nel nord-est e il meno noto gruppo Lakurawa, attivo negli Stati nord-occidentali come Sokoto, dove le bande utilizzano ampie zone di foresta che collegano gli Stati come nascondigli. Il gruppo LukarawaAnalisti che si occupano di sicurezza ritengono che l’obiettivo degli attacchi Usa potrebbe essere proprio il gruppo Lakurawa, che nell’ultimo anno ha causato sempre più morti nella regione, prendendo spesso di mira comunità isolate e forze di sicurezza. “Lakurawa è un gruppo che controlla effettivamente territori in Nigeria, nello Stato di Sokoto e in altri Stati come Kebbi”, ha affermato Malik Samuel, ricercatore nigeriano in materia di sicurezza presso Good Governance Africa. “Nel nord-ovest si è verificata l’incursione di gruppi estremisti violenti guidati da ideologie”, ha affermato, attribuendo la responsabilità dell’incursione alla quasi totale assenza dello Stato e delle forze di sicurezza nelle zone calde. Il presidente Usa Donald Trump da settimane accusa la Nigeria di non riuscire a fermare una persecuzione di cristiani; il governo nigeriano ha già risposto alle critiche di Trump affermando che persone di molte fedi, non solo cristiane, hanno subito attacchi da parte di gruppi estremisti. Questo articolo Nigeria, Trump ordina attacco contro Isis: chi sono i gruppi nel mirino Usa proviene da LaPresse