Nel 2026 si concluderà il supporto software per un numero consistente di telefoni Xiaomi, Redmi e POCO, modelli ancora diffusi e acquistati anche sul mercato dell'usato.La fine degli aggiornamenti di sicurezza rappresenta un passaggio rilevante, ma spesso sottovalutato, che col tempo può erodere anche funzionalità, compatibilità con le app più recenti e valore residuo. Negli ultimi modelli, come le serie Xiaomi 15T e Xiaomi 17, l'azienda ha introdotto cicli di aggiornamento più lunghi, con cinque o sei anni di supporto. I dispositivi usciti tra 2022 e 2023 rientravano però ancora nella vecchia politica, che prevedeva due o tre versioni di Android e quattro anni di patch di sicurezza.Il punto critico riguarda proprio la fine delle patch. Dopo questo limite, anche se il telefono rimane funzionante, alcune app finanziarie o aziendali potranno risultare non compatibili col passare del tempo. Il 2026 diventa così l'anno che separa i modelli legati al vecchio schema da quelli che beneficiano di un supporto più lungo. Alcuni smartphone di fascia medio alta lanciati nel 2022 raggiungeranno la fine del supporto nel corso del 2026. Si tratta di prodotti ancora validi dal punto di vista dell'hardware, ma che seguiranno il loro ciclo ufficiale.Gli Xiaomi 12 e Xiaomi 12 Pro basati su Snapdragon 8 Gen 1, per esempio, riceveranno patch fino al primo trimestre del 2026. Concluderanno il percorso con Android 15 e HyperOS 3.Anche Xiaomi 12X e Xiaomi 12 Lite si avvicineranno all'EOL con tempistiche simili, intorno a marzo 2026.La serie Xiaomi 12T, uscita più tardi, vedrà un supporto leggermente più lungo. 12T e 12T Pro riceveranno aggiornamenti fino a circa ottobre 2026, chiudendo rispettivamente con HyperOS 2 Android 15 e HyperOS 3 Android 15. Il marchio Redmi rappresenta la parte più consistente del parco utenti Xiaomi, soprattutto grazie alla serie Redmi Note, e la fine del supporto coinvolgerà molti smartphone ancora in circolazione.I Redmi Note 12 Pro+ 5G e Redmi Note 12 Pro 5G termineranno gli aggiornamenti in ottobre 2026, con HyperOS 2 Android 15.Per i Redmi Note 12 5G, la chiusura è prevista attorno a marzo 2026, mentre il Redmi Note 12 4G dovrebbe arrivare ad aprile 2026, entrambi con HyperOS 2 Android 15.I modelli più economici della linea Redmi, in generale, hanno cicli più brevi e molti tra quelli usciti prima del 2023 risulteranno già fuori supporto entro l'inizio del 2026. I dispositivi POCO sono noti per il rapporto tra prestazioni e prezzo, ma storicamente hanno ricevuto cicli di aggiornamento ridotti. Anche in questo caso, alcuni modelli chiuderanno il loro percorso nel 2026.Il POCO F5 5G, basato su Snapdragon 7+ Gen 2 e lanciato nel 2023, avrà patch fino a maggio 2026, con HyperOS 2 Android 15.I POCO X5 Pro 5G e POCO X5 5G, usciti a inizio 2023, termineranno invece il supporto entro il primo trimestre del 2026.Modelli precedenti, come il POCO F4, risulteranno già a fine ciclo prima dell'arrivo del 2026, quindi non rientrano tra le nuove scadenze. Come già sottolineato, la fine del supporto non rende inutilizzabile il dispositivo, ma introduce alcuni rischi e limitazioni. Le app bancarie e i servizi aziendali possono bloccare l'accesso ai telefoni non aggiornati, e il valore dell'usato tende a diminuire in modo evidente.Gli strumenti di sistema sviluppati da Xiaomi continuano comunque a ricevere aggiornamenti tramite piattaforme come HyperOSUpdates.com o tramite l'app MemeOS Enhancer disponibile sul Google Play Store. Questi aggiornamenti non sostituiscono però le patch di sicurezza.Alla luce di queste scadenze, il 2026 si presenta come un anno di transizione che segnerà una distinzione netta tra i dispositivi progettati per cicli più brevi e quelli che seguiranno la nuova politica di supporto esteso, un cambiamento che modificherà sensibilmente il modo in cui valutare la longevità di uno smartphone Xiaomi.L'articolo Xiaomi, Redmi e POCO: in arrivo un taglio di aggiornamenti per questi vecchi modelli sembra essere il primo su Smartworld.