Migliaia di persone si sono radunate domenica nella città serba di Novi Pazar per protestare a sostegno degli studenti e dei professori dell’università della città. I manifestanti affermano che decine di professori hanno perso il lavoro e che alcuni studenti non hanno potuto iscriversi all’università dopo aver preso parte alle proteste a livello nazionale contro il governo nell’ultimo anno. L’università nega le accuse. La folla ha mantenuto un momento di silenzio e poi ha marciato per le strade portando striscioni e bandiere. La Serbia sta vivendo da un anno proteste iniziate inizialmente in risposta al disastro della stazione ferroviaria del 1 novembre 2024, nella città settentrionale di Novi Sad, che ha ucciso 16 persone. I manifestanti hanno attribuito il crollo di una tettoia di cemento rinnovata alla stazione alla negligenza alimentata dalla corruzione nei progetti infrastrutturali statali con la Cina.{"@context": "http://schema.org","@type": "VideoObject","name": "Serbia, studenti e professori in piazza a Novi Pazar contro il governo","description": "Serbia, studenti e professori in piazza a Novi Pazar contro il governo","thumbnailUrl": "https://img.lapresse.it/2025/12/21/85233044f7cdafb65e8823b5f2fe37aa-1-1200x675.png","uploadDate": "2025-12-21T22:33:56+01:00","contentUrl": "https://videolapresse-meride-tv.akamaized.net/exposed/folder29/1766350868_c49b9d5b15b8a326e1fb4ff1379ded28_lapresse_hd.mp4"}Questo articolo Serbia, studenti e professori in piazza a Novi Pazar contro il governo proviene da LaPresse