Medicina, semestre filtro: il decreto con le indicazioni per la composizione graduatoria

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È stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Università e ricerca che contiene le indicazioni relative al semestre filtro per l’accesso a medicina. Sarà consentito agli studenti il ‘recupero’ del voto del primo appello nel caso in cui, dopo aver rinunciato al risultato dell’esame e aver sostenuto la seconda prova, non abbiano ottenuto la sufficienza. La graduatoria sarà composta da diverse sezioni: nella prima gli aspiranti medici che avranno conseguito le tre sufficienze (18/30) nelle prove di Fisica, Chimica e Biologia; nella seconda sezione sono collocati gli studenti che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a diciotto su trenta (18/30) negli esami di profitto dei tre insegnamenti, ma che nel primo appello hanno espresso il rifiuto del punteggio con riferimento ad uno degli esami stessi; nella terza sezione saranno collocati gli studenti che hanno conseguito un punteggio uguale o superiore a diciotto su trenta (18/30) negli esami di profitto dei tre insegnamenti, ma che nel primo appello hanno espresso il rifiuto del punteggio con riferimento a due di tali esami. Nella quarta sezione sono collocati gli studenti che hanno ottenuto un punteggio uguale o superiore a diciotto su trenta (18/30) negli esami di profitto dei tre insegnamenti, ma che nel primo appello hanno espresso il rifiuto del punteggio con riferimento a tutti e tre gli esami. Nella quinta sezione, gli studenti che hanno ottenuto un 18 su tre negli esami di profitto “fatto salvo il conseguimento dei crediti formativi universitari”. Si potrà ripescare il voto del primo appello fino al 27/12 Gli studenti potranno decidere se ripescare o meno il voto che hanno rifiutato al primo appello di Chimica, Fisica e Biologia, previsti dal semestre filtro fino al 27 dicembre, collegandoli al portare Universitaly. È quanto si legge nel decreto del Ministero dell’Università e della ricerca in merito al semestre filtro. Già nella giornata di lunedì, come segnalato da diversi studenti, su Universitaly era comparso il messaggio che annunciava la possibilità per gli studenti di recuperare il voto rifiutato. L’impianto prevedeva, inizialmente, che il rifiuto del voto comportasse automaticamente che venisse perso. Gli studenti potevano, infatti decidere se accettare o meno e, in questo secondo caso, sostenere il secondo appello. Il ‘correttivo’ era stato chiesto a gran voce anche dalle associazioni degli studenti universitari.Le univeristà dovranno organizzare le sessione di recuperoSaranno gli Atenei a dover organizzare le sessioni di recupero per consentire agli studenti di recuperare i crediti formativi universitari che non sono riusciti a conseguire nello svolgimento del semestre filtro per l’accesso a Medicina. Lo prevede il decreto del Ministero dell’Università e ricerca pubblicato oggi e che LaPresse ha visionato. Le prove per recuperare i crediti, i Cfu, hanno l’obiettivo di verificare “l’apprendimento degli obiettivi formativi” secondo quanto previsto dal decreto ministeriale 418 del 2025 che, all’articolo 4, comma 3, prevede che la verifica “consiste in una prova di recupero per ciascuno degli insegnamenti oggetto dell’esame” ed è valutata in trentesimi. Sono le università a determinare il numero di verifiche, “comunque non inferiore a due per ciascun insegnamento oggetto di recupero”. Per gli studenti che resteranno fuori dalla graduatoria, il decreto, richiamando anche in questo caso il precedente Dm 418 del 2025, articolo 8, è prevista la possibilità di iscriversi ai corsi affini, “anche in sovrannumero e di norma nel limite del venti per cento dei posti disponibili”.Attesi per oggi i risultati del secondo appello Sono attesi per oggi i risultati del secondo appello del semestre filtro per Mecidina. Gli studenti che hanno sostenuto le prove troveranno i loro risultati sul portale Universitaly. Sarebbero oltre 25mila gli studenti che avrebbero ottenuto un voto pari o superiore a 18 negli esami di Chimica, Fisica e Biologia, tra il primo e il secondo appello. Entro il 12 gennaio, sarà pubblicata la graduatoria nazionale nella quale saranno inseriti gli studenti che hanno ottenuto tre sufficienze. In graduatria anche chi non ha i tre 18, ma avrà ottenuto 2 sufficienze e un debito che i ragazzi ‘salderanno’ in seguito. Sarà un decreto del Mur a stabilire le modalità con le quali procedereAl primo test promosso solo il 20%Il test che, dopo l’iscrizione a numero aperto e circa tre mesi di lezioni, gli studenti di Medicina hanno affrontato per poter proseguire i loro studi, è stato contestato da molte associazioni studentesche. Sono infatti risultate basse le percentuali di idonei per i primi esami del semestre filtro: promosso poco meno del 20% degli iscritti. I dati sono relativi a un sondaggio effettuato dal portale Testbusters, al quale hanno partecipato gli studenti che si sono sottoposti agli esami di Fisica, Chimica, Biologia. La tagliola è scattata soprattutto per l’esame di Fisica: circa il 10% è riuscito a superare l’esame. Poco più del 20% per Biologia, poco meno del 20% per Chimica. I punteggi ottenuti nelle tre prove d’esame saranno utilizzati per calcolare il punteggio delle graduatorie nazionali ai fini dell’ammissione al secondo semestre di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria. Per superare ciascuna prova è necessario ottenere almeno 18 punti su 30.Questo articolo Medicina, semestre filtro: il decreto con le indicazioni per la composizione graduatoria proviene da LaPresse