Il Triangolo delle Bermuda di Usa e Venezuela: è guerra elettronica nei Caraibi. “Alto rischio di incidenti aerei o navali”

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Stati Uniti e Venezuela non si combattono solo in mare, con i raid americani contro le presunte navi dei narcos di fronte alle coste del Paese sudamericano. È in corso anche una sfida a colpi di disturbi di frequenze nei Caraibi che assomiglia a un potenziale Triangolo delle Bermuda del terzo millennio. Come riporta il New York Times citando un’analisi di dati della Stanford University e alcune fonti militari Usa, le forze militari dei due Paesi rivali stanno svolgendo attività con l’obiettivo di disturbare i segnali di navigazione satellitare nei Caraibi per proteggersi da potenziali attacchi, aumentando però i rischi di incidenti e collisioni per il traffico aereo e marittimo nella regione.Le fonti statunitensi sentite dal quotidiano newyorkese hanno spiegato che alcune delle navi da guerra che gli Usa hanno dispiegato nelle acque cristalline a sud della Florida, ufficialmente per contrastare quello che l’amministrazione Trump definisce il “narcoterrorismo” del governo di Nicolas Maduro, stanno disturbando il segnale Gps nelle loro vicinanze. I militari venezuelani, però, non sono rimasti a guardare e hanno dato il via a operazioni di jamming intorno a infrastrutture critiche del Paese, comprese basi militari, raffinerie petrolifere e centrali elettriche, secondo un’analisi di Spire Global, società che raccoglie dati satellitari. Per gli esperti l’obiettivo di entrambi i Paesi è proteggersi da attacchi di droni e munizioni di precisione che possono essere guidati dal Gps o altri sistemi simili, ma questa guerra elettronica, confermano gli esperti, fa aumentare drasticamente il rischio di incidenti che potrebbero coinvolgere anche mezzi civili o commerciali.La militarizzazione dei Caraibi sta così iniziando ad avere effetti sulla vita dei civili: “Che le azioni di interferenza vengano dalle forze Usa o venezuelane non importa, non vogliamo che un aereo vada lì”, ha dichiarato il generale Willie Shelton, ex capo del U.S. Space Command. Un timore confermato dai dati forniti dallo Stanford’s Gps Lab, secondo cui almeno un volo su cinque nella regione ha avuto problemi con Gps dall’inizio di settembre, quando è iniziata l’operazione militare Usa. Un volo JetBlue diretto a New York da Curacao ha sfiorato la collisione con un aereo militare americano subito dopo il decollo, il 12 dicembre. Il pilota ha poi dichiarato che l’aereo militare non aveva riportato la sua posizione. Anche se questo pericolo non sembra essere provocato direttamente dal jamming, mostra il cosiddetto spillover effect, l’effetto ricadute, del più grande dispiegamento militare Usa nei Caraibi dai tempi della crisi dei missili cubana. Basti pensare che il 18 novembre la Federal Aviation Administration ha diffuso un monito per i piloti in volo da e per San Juan, Puerto Rico, “a causa dell’aumento delle operazioni degli aerei militari”.L'articolo Il Triangolo delle Bermuda di Usa e Venezuela: è guerra elettronica nei Caraibi. “Alto rischio di incidenti aerei o navali” proviene da Il Fatto Quotidiano.