Papa Leone XIV celebra la messa di Natale: “Nessuno ci crede, ma la pace è già tra noi”

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Papa Leone XIV è nella Basilica di San Pietro in Vaticano per presiedere la Messa del giorno di Natale. Con il Natale, anche se nessuno sembra crederci,“la pace esiste ed e gia in mezzo a noi”, ha detto nell’omelia.“Oggi, dunque, non soltanto siamo sorpresi dalla pace che è già qui, ma celebriamo come questo dono ci è stato fatto. Nel come, infatti, brilla la differenza divina che ci fa prorompere in canti di gioia. Cosi, in tutto il mondo, il Natale e per eccellenza una festa di musiche e di canti”, ha aggiunto il Pontefice. Prevost: “Nel mondo tanti fratelli spogliati della dignità e ridotti al silenzio”Oggi la parola manca a “tanti fratelli e sorelle spogliati della loro dignità e ridotti al silenzio”, ha affermato il Santo Padre. “La carne umana chiede cura, invoca accoglienza e riconoscimento, cerca mani capaci di tenerezza e menti disposte all’attenzione, desidera parole buone”, ha aggiunto il Pontefice che ha anche sottolineato come “anche molte delle nostre parole producono effetti, a volte indesiderati. Sì, le parole agiscono”. “Mio pensiero a tende di Gaza esposte al freddo”“Cari fratelli e sorelle, poiché il Verbo si fece carne, ora la carne parla, grida il desiderio divino di incontrarci. Il Verbo ha stabilito fra noi la sua fragile tenda. E come non pensare alle tende di Gaza, da settimane esposte alle piogge, al vento e al freddo, e a quelle di tanti altri profughi e rifugiati in ogni continente, o ai ripari di fortuna di migliaia di persone senza dimora, dentro le nostre città?”, ha sottolineato il Papa. (AP Photo/Gregorio Borgia) “Fragili oggi i popoli provati da guerre e giovani costretti alle armi”Il Verbo si è fatto carne in una fragile tenda, oggi “fragile è la carne delle popolazioni inermi, provate da tante guerre in corso o concluse lasciando macerie e ferite aperte. Fragili sono le menti e le vite dei giovani costretti alle armi, che proprio al fronte avvertono l’insensatezza di ciò che è loro richiesto e la menzogna di cui sono intrisi i roboanti discorsi di chi li manda a morire”. Così Papa Leone XIV nell’omelia della Messa del giorno di Natale. “Chiesa non serva prepotenti ma il bene”“Il Natale rimotiva una Chiesa missionaria, sospingendola sui sentieri che la Parola di Dio le ha tracciato. Non serviamo una parola prepotente – ne risuonano già dappertutto – ma una presenza che suscita il bene, ne conosce l’efficacia, non se ne arroga il monopolio. – è la riflessione di Leone XIV – Ecco la strada della missione: una strada verso l’altro. In Dio ogni parola è parola rivolta, è un invito alla conversazione, parola mai uguale a sé stessa. È il rinnovamento che il Concilio Vaticano II ha promosso e che vedremo fiorire solo camminando insieme all’intera umanità, mai separandocene. Mondano è il contrario: avere per centro sé stessi”.Questo articolo Papa Leone XIV celebra la messa di Natale: “Nessuno ci crede, ma la pace è già tra noi” proviene da LaPresse