Pisa-Juventus è anche la partita di Louis Thomas Buffon. L’attaccante nerazzurro figlio del portiere leggenda bianconera. Difficilmente lo si vedrà in campo, anche se il 17enne è già stabilmente in prima squadra e ha esordito in Serie A. Una traiettoria diversa da quella del padre Gigi, non solo per il ruolo. Louis Thomas infatti è partito dalla Juve e ha deciso di lasciarla quando era ancora un bambino. Mentre per ora ha scelto la Nazionale della Repubblica Ceca per evitare le pressioni della maglia azzurra.La decisione di vestire la maglia ceca è stata spiegata dallo stesso Louis all’epoca della prima convocazione con l’Under 18: “Ho parlato con la mia famiglia e insieme abbiamo deciso che sarebbe stato meglio per la carriera calcistica e per il mio sviluppo giocare per la Repubblica Ceca”. Una scelta maturata con lucidità e non definitiva: per ora ha prevalso la nazionalità della mamma, Alena Seredova. Ma c’è ancora tempo per scegliere l’Italia, semmai arriverà una convocazione in Nazionale maggiore.Sul percorso del figlio è intervenuto più volte anche Buffon padre, chiarendo il peso del cognome e le difficoltà iniziali. Raccontando l’esperienza alla Juventus da bambino, l’ex portiere ha ricordato: “Lui inizia a giocare che aveva 8 anni e me lo chiede la Juve. Lui dopo un anno e mezzo mi fa: ‘Papà, non mi diverto più’”. Una fase complessa, segnata da ritmi intensi e da una pressione precoce. “A quell’età c’è bisogno di libertà, di vita sociale”, ha spiegato Buffon, accompagnando il figlio nella scelta di fermarsi. Quando l’esperienza bianconera si è chiusa definitivamente, il messaggio è stato netto: “Tu torni a casa però con la Juve ci mettiamo una pietra sopra”.Il distacco dal calcio è stato lungo. “Lui per quattro anni, anche per ribellione, non fa niente”, ha raccontato Buffon, sottolineando come Louis sia arrivato ai 14 anni con tempi di maturazione molto diversi dai suoi: “Io a 14 anni ero già in giro per l’Italia e l’Europa con la Nazionale”. La ripartenza è arrivata dalla CBS – nota squadra amatoriale di Torino – e poi dal Pisa, fino all’esordio tra i professionisti. Anche la scelta della nazionale è stata ponderata per proteggerlo: “In azzurro il peso del cognome l’avrebbe schiacciato, avrebbero potuto dire che era un raccomandato”, ha spiegato Buffon. “Così, invece, avrà modo di gestirsi con serenità. E, quando avrà l’età, nulla gli impedirà di scegliere l’Italia”. Ora Louis Thomas Buffon è alla vigilia dei 18 anni, già protagonista tra i grandi e con una storia ancora tutta da scrivere. Partendo, chissà, da questo Pisa-Juve.L'articolo “Tu torni a casa però con la Juve ci mettiamo una pietra sopra”: quando Louis Thomas Buffon lasciò Vinovo. Oggi sogna col Pisa proviene da Il Fatto Quotidiano.