“Quando ti rendi conto che sei tu a dare qualcosa ai tuoi genitori diventa difficile. Il Grande Fratello? Non è un trampolino di lancio” : Ascanio Pacelli in lacrime a Verissimo

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Ascanio Pacelli si racconta senza filtri nello speciale natalizio di Verissimo, andato in onda sabato 27 dicembre su Canale 5 con le storie e le interviste più significative degli ultimi mesi. Al centro dell’intervista, il rapporto con la moglie Katia Pedrotti, la famiglia, le crisi attraversate negli anni e una riflessione lucida sul significato della popolarità nata con il Grande Fratello. Pacelli parte dal nucleo centrale della sua vita: la famiglia. “La famiglia è il motore della vita. Nulla vale se non ci sono loro, sono fortunato”, afferma. Ripercorrendo l’incontro con Katia, conosciuta proprio nel reality, spiega: “Quando ho conosciuto Katia, ho capito subito che lei era diversa, era semplice, era una persona trasparente. I valori li trasmetti con persone del genere”.A distanza di molti anni, il legame resta solido anche sul piano della complicità: “Ho la fortuna che, a distanza di tanti anni, mia moglie mi piace ancora tanto fisicamente, c’è una grande complicità tra di noi, e poi è una mamma fantastica”. Pacelli non nasconde le difficoltà vissute nella coppia, soprattutto dopo la nascita della primogenita Matilda. “Quando è nata mia figlia Matilda, abbiamo vissuto una crisi perché Katia era molto focalizzata sulla maternità”, racconta. Un momento delicato affrontato con il dialogo: “Poi una notte ne abbiamo parlato perché non volevo fare finta di niente”.Sottolinea come le crisi siano parte integrante di una relazione lunga: “I momenti di crisi possono anche esserci quando accadono cose complicate in famiglia: abbiamo passato dei primi mesi dell’anno difficilissimi”. E aggiunge: “Con Katia ci sopportiamo e ci supportiamo”. Poi descrive il matrimonio come un processo di crescita condivisa: “Ci siamo evoluti insieme”. E chiarisce: “Bisogna capire che in un rapporto non ci può essere sempre la fiamma del primo anno, ma ci deve essere una costruzione di qualcosa”.Ripensando al Grande Fratello, ammette con sincerità: “Al Grande Fratello ho scoperto prima i difetti che i pregi di mia moglie. Noi abbiamo sfruttato la popolarità per costruirci un futuro insieme”. Ma mette in guardia da illusioni facili: “Il Grande Fratello non è un trampolino di lancio ma un percorso. Se cerchi la popolarità, quando le luci del riflettore si spengono ci rimani male”.Nel racconto entra anche la famiglia d’origine. “Anche i miei genitori si sono conosciuti giovani”, spiega. Il loro lavoro li ha tenuti lontani e, dopo la pandemia, sono emerse nuove fragilità: “Il loro lavoro li ha separati e dopo il Covid sono arrivate delle difficoltà. Un genitore è un punto di riferimento ma quando ti rendi conto che sei tu a dare qualcosa a loro diventa difficile”. Un’esperienza che ha influito anche sul suo modo di educare i figli: “Ai miei figli ho insegnato che la vita è un percorso a ostacoli. Se non ti prepari a questo poi diventa difficile accettarlo”, conclude.L'articolo “Quando ti rendi conto che sei tu a dare qualcosa ai tuoi genitori diventa difficile. Il Grande Fratello? Non è un trampolino di lancio” : Ascanio Pacelli in lacrime a Verissimo proviene da Il Fatto Quotidiano.