“Nel rispetto del lavoro e dell’impegno della classe arbitrale, continuiamo a registrare con crescente amarezza una serie di errori sempre a nostro sfavore, ripetuti e difficili da comprendere“. Questa nota racchiude tutta la rabbia della Lazio dopo il pareggio in campionato in casa dell’Udinese (1-1), con la rete dei friulani firmata da Davis all’ultimo minuto di recupero tra le proteste dei biancocelesti per un presunto tocco con il braccio dell’attaccante. Un episodio dubbio, di difficile interpretazione, che ha diviso anche esperti ed ex arbitri. Luca Marelli, voce di Dazn, ha difeso la tesi dell’annullamento. Opinione opposta da parte di Gianpaolo Calvarese: a suo parere è stato giusto convalidare il gol.Ripartiamo dal match. Al Bluenergy stadium finisce 1-1 dopo una partita equilibrata che si infiamma nel finale con il vantaggio degli ospiti di Vecino all’80esimo e il pari friulano all’ultimo minuto di recupero. Davis con un gran sinistro supera Provedel, ma i biancocelesti protestano: a inizio azione c’è stato un tocco di mano di Palma, chiaramente involontario. Soprattutto, la palla è arrivata a Davis dopo un tiro intercettato col braccio involontariamente dallo stesso attaccante friuliano.Sul primo tocco nessun dubbio: involontario e non punibile. Sul secondo invece si sono scatenate le polemiche. La Lazio “chiede rispetto, uniformità di giudizio e maggiore attenzione”, si legge nella nota, in cui si parla di “episodi che stanno incidendo in modo evidente sul lavoro della squadra e sull’equità della competizione, generando rilevanti danni economici al club e ledendo profondamente la passione, l’impegno e i sacrifici di una tifoseria”.Ma appunto l’episodio ha fatto discutere e non c’è un’interpretazione univoca. Il punto di partenza è sempre la Regola 12 del regolamento, quella relativa ai falli di mano. Il concetto chiave è quello dell’immediatezza: un tocco è punibile anche se involontario quando il gol viene segnato subito dopo. Anzi, entro “un certo intervallo di tempo”. Secondo Luca Marelli, che cita in particolare il precedente di un gol annullato a Darmian dell’Inter nel 2024, la rete andava annullata. “Il concetto di immediatezza – spiega – a mio parere deve essere interpretato come ‘continuazione dell’azione dell’attaccante che non si spossessa mai del pallone'”. E Davis controlla il pallone “nella stessa zona di campo dopo un contatto casuale di avambraccio”.Un altro ex arbitro, Gianpaolo Calvarese, interpreta l’episodio in maniera opposta: “Le due situazioni non sono immediatamente successive: per questo il gol viene convalidato”. Calvarese sottolinea un aspetto cruciale: “L’attaccante non segna direttamente dopo il tocco, ma prima scarta due avversari e passano 9 secondi“.L'articolo Due tocchi di mano e il gol: furia Lazio per il pari dell’Udinese. Ma l’episodio divide anche Marelli e Calvarese proviene da Il Fatto Quotidiano.