La sicurezza domestica è un tema che non passa mai di moda, soprattutto quando si tratta di proteggere ciò che più amiamo. Oggi, fortunatamente, esistono anche agevolazioni fiscali che trasformano un investimento importante in una scelta intelligente e accessibile, per il bene di tutti.Chi desidera installare una porta blindata può approfittare di incentivi che riducono la spesa fino alla metà, garantendo un notevole vantaggio economico immediato. Il Bonus sicurezza e l’Ecobonus rappresentano due opportunità concrete per migliorare la protezione e l’efficienza energetica dell’abitazione.Sicurezza a metà prezzoIl Bonus sicurezza consente di ottenere una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto e l’installazione di una porta blindata. Questo incentivo non è limitato solo alle porte, ma copre anche serrature, inferriate, casseforti, impianti d’allarme e sistemi di videosorveglianza.Porte blindate a metà prezzo – rumors.itUna caratteristica interessante è che non è necessario intraprendere lavori di ristrutturazione per accedere al bonus, rendendolo un’agevolazione estremamente flessibile e immediata. Il recupero delle somme spese avviene tramite la dichiarazione dei redditi, suddividendo la detrazione in dieci quote annuali di pari importo.Per usufruire correttamente del Bonus sicurezza, è fondamentale che tutti i pagamenti avvengano con strumenti tracciabili come bonifico parlante, carta di credito o bancomat. Nella causale del bonifico devono comparire codice fiscale del beneficiario, partita IVA dell’azienda esecutrice e riferimento all’articolo 16-bis del DPR 917/1986.Questo bonus non ha una data di scadenza precisa, ma dal 2026 l’aliquota passerà dal 50% al 36%, riducendo quindi il risparmio disponibile. È consigliabile quindi non perdere troppo tempo e approfittare delle condizioni attuali per massimizzare il vantaggio economico entro fine anno.Chi desidera unire sicurezza e risparmio energetico può invece valutare l’Ecobonus, che premia la sostituzione della porta d’ingresso con un modello a maggiore coibentazione termica. Questo incentivo è rivolto a chi vuole ridurre la dispersione di calore e migliorare l’efficienza dell’abitazione, strizzando l’occhio anche alla sicurezza.Per essere ammissibile, la porta deve separare un ambiente riscaldato dall’esterno o da spazi non riscaldati e rispettare precisi valori di trasmissione del calore. Non tutte le porte, quindi, rientrano nel beneficio, che richiede inoltre un intervento di sostituzione e non di nuova installazione.L’Ecobonus prevede una detrazione del 50% per la prima casa e del 36% per la seconda, valide per tutto il 2025. I pagamenti devono essere eseguiti tramite bonifico parlante, e i dati dell’intervento devono essere comunicati all’ENEA tramite l’apposito portale.Approfittare di questi incentivi significa rendere la casa più sicura, efficiente e moderna, valorizzandone anche il valore commerciale nel lungo periodo. Investire oggi in una porta blindata o in un intervento di miglioramento energetico è una scelta di tutela e lungimiranza.| Da Rumors.it