Scontri Pisa-Verona, arrestati 5 ultras dell’Hellas

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Cinque ultras dell’Hellas Verona sono stati arrestati questa mattina, lunedì 20 ottobre, dalla Polizia di Stato di Pisa assieme ai colleghi di Verona e Trento per gli scontri avvenuti prima dell’incontro di calcio tra Pisa e Verona dello scorso 18 ottobre. I cinque sono stati individuati come alcuni dei soggetti più attivi nei tafferugli. Gli investigatori della Digos, che avevano fermato e identificato il gruppo dei tifosi scaligeri subito dopo l’intervento della Polizia e la dispersione delle opposte fazioni, hanno visionato i filmati reperiti nell’immediato, riuscendo così a individuare e trarre in arresto ‘differito’ i cinque tifosi, quattro residenti nella provincia di Verona e uno in provincia di Trento. Le accuse nei confronti degli ultrasI tifosi arrestati sono accusati, a vario titolo, per il reato di rissa, nonché di possesso, utilizzo e lancio di fumogeni, mazze, bastoni, oggetti contundenti e atti ad offendere, come punito dalla normativa sulle manifestazioni sportive. I quattro veronesi sono stati sottoposti subito agli arresti domiciliari, mentre il tifoso di Trento verrà processato per direttissima. Subito dopo l’episodio, gli operatori della Digos hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto sul luogo dei fatti, come passamontagna, un coltello e un taglierino, guanti, sfollagente telescopici, pezzi di cinghie, fibbie, fumogeni, mazze, tubi geberit e aste, a testimoniare la violenza degli scontri, e le intenzioni bellicose delle opposte fazioni. L’attività di setaccio delle immagini da parte della Digos pisana prosegue incessante, al fine di individuare gli ulteriori partecipanti agli scontri, sia veronesi che pisani, che per l’occasione si erano integralmente travisati ed evidentemente preparati alle violenze.Questo articolo Scontri Pisa-Verona, arrestati 5 ultras dell’Hellas proviene da LaPresse