La sosta per le nazionali non poteva essere più dolce. La Roma riscatta la brutta prova offerta in Europa League contro il Lille e ribalta la Fiorentina, vincendo in rimonta sul campo dei viola e contendendo la vetta della classifica al Napoli, grande favorito alla vittoria finale del titolo.LEGGI ANCHE – Juve e Milan si annullano: 0-0 allo Stadium, Roma e Napoli da sole in vettaLa trasferta di Firenze non evoca ricordi piacevoli ai giallorossi, e la rete di Kean, arrivata dopo appena 12 minuti di gioco, ritira fuori vecchi fantasmi: lo scontro fortuito e un po’ maldestro tra Mancini e Celik spiana la strada all’attaccante viola, che con un destro potente diretto verso l’incrocio piega le mani a un non perfetto (incredibile ma vero) Svilar.Ma a differenza di altri Fiorentina-Roma decisamente poco fortunati, la squadra giallorossa reagisce subito e con veemenza allo svantaggio iniziale. In otto minuti i ragazzi di Gasp la ribaltano: sinistro al fulmicotone di Soulè, liberato al limite dell’area da un tocco pregevole di Dovbyk, e girata aerea di Cristante su angolo dello stesso Mati. La Roma, che fino a oggi non era mai stata in grado di replicare allo svantaggio, capovolge la partita a proprio favore.I giallorossi potrebbero anche chiuderla, ma Dovbyk non ha il killer instinct necessario e spreca un cross coi giri giusti di Wesley, mandando la sfera sul fondo a pochi passi da De Gea. La Fiorentina, in evidente crisi di identità, si aggrappa disperatamente a Kean, centravanti a tutto tondo che avrebbe fatto molto comodo a Gasperini: l’azzurro colpisce il palo interno dopo un sinistro angolatissimo.Nella ripresa la viola cerca di scuotersi, ma si scontra con una Roma solida e compatta. Gasperini opera la solita girandola di cambi inserendo Pellegrini e Dybala, puntando a consolidare il risultato e a spezzare il ritmo dei toscani con un sapiente giro palla, che però riesce solo a tratti. La Fiorentina non crea molto, ad eccezione di una traversa estemporanea colpita da Piccoli dopo una conclusione dalla distanza. La vera grande occasione dei padroni di casa capita sui piedi di Gosens a dieci minuti dalla fine: l’esterno olandese calcia alto un pallone d’oro a pochi passi da Svilar.I tre punti sono pesantissimi e fanno volare la Roma, prima in classifica dopo sei giornate di campionato: 15 punti raccolti affrontando avversarie non facili come Bologna, Lazio e Fiorentina sono un bottino invidiabile. Merito soprattutto del lavoro di un tecnico di indiscusso valore come Gasperini, che sta riuscendo a ottenere il massimo da una rosa con dei limiti. Non dare i giusti meriti ai calciatori sarebbe ingeneroso: fin dal primo giorno hanno accolto e seguito con convinzione il credo del loro allenatore.Sorridono i romanisti, che potranno godersi queste due settimane da primi in classifica. Ma guai a sedersi sugli allori: alla ripresa del campionato arriva l’Inter e il primo vero scontro con una big del nostro campionato. Parlare di sfida scudetto sarebbe eccessivo, anche se Gasp lancia segnali: “Qualcuno non ci dava credito, forse giustamente. Ma questi ragazzi di meritano un grande premio“. Il tecnico sa che con i ritorni di Dybala e Bailey, e in attesa di gennaio, questa Roma può crescere ancora. E non vuole porsi limiti.LEGGI ANCHE – Bailey, parla il papà: “Porterà la Roma a vette inimmaginate” Giallorossi.net – Andrea FioriniL'articolo UNA ROMA A TUTTO GASP proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.