Venezuela, i cattolici in piazza per festeggiare i primi Santi del Paese

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Sabato sera i cattolici venezuelani hanno marciato attraverso il centro di Caracas per onorare i primi santi del Paese che saranno ufficialmente canonizzati alla fine di questo mese. Centinaia di fedeli hanno camminato per le strade della capitale, portando candele e immagini di José Gregorio Hernández e Carmen Rendiles.Hernandez, l’uomo venerato da milioni di persone come il “medico dei poveri” sarà il primo santo uomo del Venezuela, mentre Rendiles sarà la prima santa del Paese. Papa Francesco ha firmato i decreti per la canonizzazione di entrambi all’inizio di quest’anno. Anche i partecipanti al corteo, tra cui il sindaco di Caracas Carmen Meléndez, hanno parlato del loro desiderio di “pace” mentre le tensioni tra Stati Uniti e Venezuela continuano ad aumentare. Hernández è stato beatificato nel 2021 dopo che la Chiesa ha certificato un miracolo nel caso di una ragazza che si era completamente ripresa dopo essere stata colpita alla testa nel 2017. Nato il 26 ottobre 1864 nella città di Isnotu, nel Venezuela occidentale, non si sposò mai e si laureò medico a Caracas nel 1888. Era convinto che la scienza fosse uno dei modi principali per far uscire il Paese sudamericano dalla miseria. Fondò due istituti di ricerca e insegnò in diversi corsi presso l’Università Centrale del Venezuela, la più antica e grande della nazione. Rendiles, nata nel 1903, fu fondatrice della Congregazione delle Ancelle di Gesù. I leader cattolici in Venezuela ne hanno chiesto la canonizzazione nel 1995. È stata beatificata nel 2018. Secondo il Vaticano, ha guarito miracolosamente una giovane donna a cui era stato diagnosticato un tipo di idrocefalo, una condizione in cui il liquido cerebrospinale si accumula nel cervello.Questo articolo Venezuela, i cattolici in piazza per festeggiare i primi Santi del Paese proviene da LaPresse