George Russell 10 e lodeSingapore, vado a Singaporeeee…e domino le qualifiche, vinco la gara, dopo essere partito alla perfezione, dopo aver dimostrato come si sfrutta al massimo il potenziale degli pneumatici.Max Verstappen 9La macchina non lo avrebbe consentito; lui l’ha presa per manoe, profondendo tutta la sua lucida competitività, oltre che una guida fulgida, ha tenuto dietro le McLaren. Chapeau.Mercedes 8,5Un grande lavoro di concetto nel ripensare vari aspetti della monoposto. L’evidenza che da loro esiste una linea guida.Lando Norris 7+Rosicchia qualcosa a Piastri, dopo averlo sorpreso in partenza. Per riacciuffarlo in chiave mondiale non dovrà sbagliare più nulla.Fernando Alonso 7Un finale di “manico” e competitività, che nel finale strizza l’occhio al pubblico. Highlander.Kimi Antonelli 6,5Prestazione solida, grintosa ma soprattutto lucida. Degna di uno che impara dai propri errori.Leclerc – HamiltonNavigatori di cabotaggio in un oceano di problemi.Oscar Piastri 5,5Sembra non essersi ripreso dalla delusione di Baku. Norris sente l’odore della rimonta, lui deve scuotersi.Ferrari 4,5Si continua a ripetere l’errore: impostare il fine settimana su convinzioni sbagliate, spesso senza ascoltare i piloti o non dando il giusto peso alle loro indicazioni. In gara si paga un’inerzia negativa e frustrante, con una macchina che avrebbe pure un po’ di pregi, ma seppelliti dai difetti, perché le strategie non invertono la tendenza.The post Gp di Singapore, le pagelle di Paolo Marcacci appeared first on Radio Radio.