Fantascienza o realta’: il secolo dei film di fantascienza cinesi

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Lo scrittore cinese di fantascienza di fama Liu Cixin e’ abituato a sospendere l’incredulita’ per apprezzare scene surreali nei film. Un nuovo documentario, tuttavia, lo ha costretto a ricordarsi che tutto era reale. “Le scene fuori dalla finestra della stazione spaziale non sono effetti speciali, ma reali. Le tre persone all’interno non sono attori, ma astronauti cinesi”, ha detto. Qualche settimana fa, Liu ha visto “Shenzhou-13”, un documentario in ultra-alta definizione 8K girato dall’equipaggio a bordo della navicella cinese. L’opera lo ha profondamente impressionato, ha detto, e aveva immagini piu’ fantastiche di quanto la letteratura di fantascienza riesca spesso a evocare. L’uscita del documentario giunge un secolo dopo “Il vestito invisibile”, il primo film cinese a includere elementi di fantascienza, girato e proiettato a Shanghai nel 1925. “Questo documentario e’ un sogno di fantascienza che diventa realta’”, ha affermato. UN SECOLO DI IMMAGINAZIONE “Il vestito invisibile” era adattato da una storia dello scrittore Xu Zhuodai, noto come “il Charlie Chaplin cinese”, ed era essenzialmente una commedia, che seguiva le vicende di un uomo che indossa un mantello dell’invisibilita’ per sconfiggere l’amante di sua moglie. Xu aveva studiato all’estero e aggiunse un aspetto fantascientifico per realizzare un sogno cinematografico. “Era un film con elementi di fantascienza”, ha detto Shi Chuan, professore presso l’Accademia teatrale di Shanghai, aggiungendo che la tecnologia, le competenze cinematografiche e le aspettative del pubblico all’epoca erano lontane da quelle odierne. Ha osservato che la fine degli anni Venti vide un’esplosione di sperimentazione nel cinema cinese, producendo numerosi film “bizzarri” che riflettevano l’immaginazione dell’epoca, anche se la maggior parte delle pellicole non e’ sopravvissuta. Il celebre scrittore cinese Lu Xun annotava nei suoi diari come avesse visto ripetutamente film importati di “Tarzan” a Shanghai, oltre a opere tradotte di Jules Verne. “Death Ray on Coral Island”, uscito nel 1980, e’ generalmente considerato il primo vero film di fantascienza cinese, con laser, robot e altre attrezzature futuristiche.Ma dopo la sua uscita, la fantascienza cadde in un lungo periodo di oblio. Negli anni Novanta si registro’ un cambiamento, con l’importazione in Cina dei blockbuster di Hollywood. Film come “Guerre Stellari” catturarono il pubblico e ispirarono una nuova generazione di scrittori cinesi. Nel 2015 Liu Cixin vinse il premio Hugo per la sua trilogia di fantascienza “Il problema dei tre corpi”, segnando una svolta che contribui’ a portare la fantascienza cinese sulla scena globale. Quattro anni dopo, “The Wandering Earth” fu adattato da un’altra opera di Liu e distribuito nei cinema, consolidando una nuova era per il cinema di fantascienza cinese. Il blockbuster, uscito durante la vacanza della Festa di primavera, incasso’ 4,6 miliardi di yuan (circa 647 milioni di dollari). Il suo regista, Guo Fan, ringrazio’ il personale del settore spaziale dopo l’uscita del film: “Siete voi a rendere questi film realistici e credibili”, disse. Il 20 settembre, a margine della cerimonia dei premi Xingyun (Nebula) per la fantascienza cinese, un evento speciale ha celebrato i 100 anni del cinema di fantascienza cinese. Huang Mingfen, professore presso l’Universita’ di Xiamen, ha detto che la fantascienza cinese ha attraversato tre fasi di trasformazione: illuminazione scientifica, narrazione industriale e filosofia cosmica. NON PIU’ UN SOGNO Il boom della fantascienza cinese e’ coinciso con progressi reali nella tecnologia e nella produzione. Dispositivi simili agli esoscheletri “mech” visti in “The Wandering Earth 2” sono gia’ disponibili per i consumatori e impiegati in ambito industriale. Sul monte Wuyi, nella provincia del Fujian, i turisti possono noleggiare esoscheletri per scalare ripide pareti con sforzo minimo, al prezzo di 98 yuan per tre ore.L’azienda dietro questi dispositivi, ULS Robotics, ha sviluppato diversi modelli – dalle versioni leggere per consumatori agli esoscheletri pesanti per uso industriale e per arti superiori, impiegati nei settori aeronautico, minerario ed energetico. Xu Zhenhua, fondatore di ULS Robotics, e’ anche un appassionato di fantascienza. “Abbiamo fornito oggetti di scena per il film”, ha detto con orgoglio a Xinhua, parlando di “The Wandering Earth 2”. L’invisibilita’, nient’altro che fantasia quando fu distribuito “Il vestito invisibile”, e’ entrata anch’essa nella realta’. I ricercatori hanno sviluppato mantelli basati su metamateriali capaci di deviare microonde e luce visibile. Nel 2023, la Wuhan Textile University ha esposto uniformi mimetiche capaci di eludere la rilevazione a infrarossi. La fantasia ha fatto progressi anche nel settore della difesa. Durante la vasta parata militare del Giorno della Vittoria, il 3 settembre, cinque tipi di caccia stealth, inclusi i modelli J-35A e J-20, hanno sorvolato piazza Tian’anmen in formazione, evidenziando le crescenti capacita’ stealth della Cina. L’innovazione, priorita’ costante nei 13esimo e 14esimo Piani quinquennali tra il 2016 e il 2025, sta ora producendo frutti tangibili: la Cina e’ 11esima nel Global Innovation Index, guida il mondo per richieste di brevetti di invenzione e ha ottenuto progressi nella ricerca di base e nella produzione high-tech. “In una certa misura, il progresso del cinema di fantascienza cinese riflette e ispira il livello di sviluppo dell’industria cinematografica cinese, e persino dell’intero settore manifatturiero”, ha detto Shi. VERSO UNA FANTASCIENZA “PIU’ PROFONDA” Piu’ di un secolo fa, il romanziere della dinastia Qing Huangjiang Diaosou scrisse un romanzo incompiuto sulla migrazione umana verso la Luna. Oggi, i film di fantascienza cinesi come “The Wandering Earth 2” presentano narrazioni epiche ambientate in scenari simili, fondendo immaginazione tecnologica e visione culturale. Guo Fan, il regista, spiego’ una volta scherzando perche’ i cinesi fuggirebbero insieme alla Terra di fronte a una crisi: “Perche’ qui abbiamo le nostre case”. Cio’ implica un’emozione particolare che il popolo cinese prova verso la propria patria. “Il successo della serie ‘The Wandering Earth’ non risiede solo nei progressi tecnici, ma anche nel suo cuore culturale”, ha detto Shi. Negli ultimi dieci anni, le riforme e le innovazioni della Cina nel campo culturale hanno favorito la prosperita’ dell’industria culturale interna e accresciuto l’influenza globale della cultura cinese. Secondo un rapporto pubblicato a marzo dal China Science Fiction Research Center, il fatturato totale dell’industria cinese della fantascienza nel 2024 e’ stato di 108,96 miliardi di yuan. La fantascienza non e’ piu’ un tema o genere di nicchia. “La fantascienza, come linguaggio universale, non solo aiuta la Cina a comprendere il mondo, ma ci consente anche di raccontare storie cinesi al pubblico globale”, ha detto lo scrittore di fantascienza Chen Qiufan. “Possiamo narrare storie di fantascienza con un cuore cinese da una prospettiva globale”. Lo scrittore di fantascienza Han Song ritiene che la prossima era della fantascienza si spingera’ ben oltre la Terra. “Man mano che la Cina si avventura nello spazio profondo e negli abissi marini, il nostro cinema di fantascienza puntera’ al lato lontano della Luna, e persino nell’oscurita’ della materia oscura”, ha detto. Lo scrittore cinese di fantascienza di fama Liu Cixin e’ abituato a sospendere l’incredulita’ per apprezzare scene surreali nei film. Un nuovo documentario, tuttavia, lo ha costretto a ricordarsi che tutto era reale. “Le scene fuori dalla finestra della stazione spaziale non sono effetti speciali, ma reali. Le tre persone all’interno non sono attori, ma astronauti cinesi”, ha detto. Qualche settimana fa, Liu ha visto “Shenzhou-13”, un documentario in ultra-alta definizione 8K girato dall’equipaggio a bordo della navicella cinese. L’opera lo ha profondamente impressionato, ha detto, e aveva immagini piu’ fantastiche di quanto la letteratura di fantascienza riesca spesso a evocare. L’uscita del documentario giunge un secolo dopo “Il vestito invisibile”, il primo film cinese a includere elementi di fantascienza, girato e proiettato a Shanghai nel 1925. “Questo documentario e’ un sogno di fantascienza che diventa realta’”, ha affermato. UN SECOLO DI IMMAGINAZIONE “Il vestito invisibile” era adattato da una storia dello scrittore Xu Zhuodai, noto come “il Charlie Chaplin cinese”, ed era essenzialmente una commedia, che seguiva le vicende di un uomo che indossa un mantello dell’invisibilita’ per sconfiggere l’amante di sua moglie. Xu aveva studiato all’estero e aggiunse un aspetto fantascientifico per realizzare un sogno cinematografico. “Era un film con elementi di fantascienza”, ha detto Shi Chuan, professore presso l’Accademia teatrale di Shanghai, aggiungendo che la tecnologia, le competenze cinematografiche e le aspettative del pubblico all’epoca erano lontane da quelle odierne. Ha osservato che la fine degli anni Venti vide un’esplosione di sperimentazione nel cinema cinese, producendo numerosi film “bizzarri” che riflettevano l’immaginazione dell’epoca, anche se la maggior parte delle pellicole non e’ sopravvissuta. Il celebre scrittore cinese Lu Xun annotava nei suoi diari come avesse visto ripetutamente film importati di “Tarzan” a Shanghai, oltre a opere tradotte di Jules Verne. “Death Ray on Coral Island”, uscito nel 1980, e’ generalmente considerato il primo vero film di fantascienza cinese, con laser, robot e altre attrezzature futuristiche.Ma dopo la sua uscita, la fantascienza cadde in un lungo periodo di oblio. Negli anni Novanta si registro’ un cambiamento, con l’importazione in Cina dei blockbuster di Hollywood. Film come “Guerre Stellari” catturarono il pubblico e ispirarono una nuova generazione di scrittori cinesi. Nel 2015 Liu Cixin vinse il premio Hugo per la sua trilogia di fantascienza “Il problema dei tre corpi”, segnando una svolta che contribui’ a portare la fantascienza cinese sulla scena globale. Quattro anni dopo, “The Wandering Earth” fu adattato da un’altra opera di Liu e distribuito nei cinema, consolidando una nuova era per il cinema di fantascienza cinese. Il blockbuster, uscito durante la vacanza della Festa di primavera, incasso’ 4,6 miliardi di yuan (circa 647 milioni di dollari). Il suo regista, Guo Fan, ringrazio’ il personale del settore spaziale dopo l’uscita del film: “Siete voi a rendere questi film realistici e credibili”, disse. Il 20 settembre, a margine della cerimonia dei premi Xingyun (Nebula) per la fantascienza cinese, un evento speciale ha celebrato i 100 anni del cinema di fantascienza cinese. Huang Mingfen, professore presso l’Universita’ di Xiamen, ha detto che la fantascienza cinese ha attraversato tre fasi di trasformazione: illuminazione scientifica, narrazione industriale e filosofia cosmica. NON PIU’ UN SOGNO Il boom della fantascienza cinese e’ coinciso con progressi reali nella tecnologia e nella produzione. Dispositivi simili agli esoscheletri “mech” visti in “The Wandering Earth 2” sono gia’ disponibili per i consumatori e impiegati in ambito industriale. Sul monte Wuyi, nella provincia del Fujian, i turisti possono noleggiare esoscheletri per scalare ripide pareti con sforzo minimo, al prezzo di 98 yuan per tre ore.L’azienda dietro questi dispositivi, ULS Robotics, ha sviluppato diversi modelli – dalle versioni leggere per consumatori agli esoscheletri pesanti per uso industriale e per arti superiori, impiegati nei settori aeronautico, minerario ed energetico. Xu Zhenhua, fondatore di ULS Robotics, e’ anche un appassionato di fantascienza. “Abbiamo fornito oggetti di scena per il film”, ha detto con orgoglio a Xinhua, parlando di “The Wandering Earth 2”. L’invisibilita’, nient’altro che fantasia quando fu distribuito “Il vestito invisibile”, e’ entrata anch’essa nella realta’. I ricercatori hanno sviluppato mantelli basati su metamateriali capaci di deviare microonde e luce visibile. Nel 2023, la Wuhan Textile University ha esposto uniformi mimetiche capaci di eludere la rilevazione a infrarossi. La fantasia ha fatto progressi anche nel settore della difesa. Durante la vasta parata militare del Giorno della Vittoria, il 3 settembre, cinque tipi di caccia stealth, inclusi i modelli J-35A e J-20, hanno sorvolato piazza Tian’anmen in formazione, evidenziando le crescenti capacita’ stealth della Cina. L’innovazione, priorita’ costante nei 13esimo e 14esimo Piani quinquennali tra il 2016 e il 2025, sta ora producendo frutti tangibili: la Cina e’ 11esima nel Global Innovation Index, guida il mondo per richieste di brevetti di invenzione e ha ottenuto progressi nella ricerca di base e nella produzione high-tech. “In una certa misura, il progresso del cinema di fantascienza cinese riflette e ispira il livello di sviluppo dell’industria cinematografica cinese, e persino dell’intero settore manifatturiero”, ha detto Shi. VERSO UNA FANTASCIENZA “PIU’ PROFONDA” Piu’ di un secolo fa, il romanziere della dinastia Qing Huangjiang Diaosou scrisse un romanzo incompiuto sulla migrazione umana verso la Luna. Oggi, i film di fantascienza cinesi come “The Wandering Earth 2” presentano narrazioni epiche ambientate in scenari simili, fondendo immaginazione tecnologica e visione culturale. Guo Fan, il regista, spiego’ una volta scherzando perche’ i cinesi fuggirebbero insieme alla Terra di fronte a una crisi: “Perche’ qui abbiamo le nostre case”. Cio’ implica un’emozione particolare che il popolo cinese prova verso la propria patria. “Il successo della serie ‘The Wandering Earth’ non risiede solo nei progressi tecnici, ma anche nel suo cuore culturale”, ha detto Shi. Negli ultimi dieci anni, le riforme e le innovazioni della Cina nel campo culturale hanno favorito la prosperita’ dell’industria culturale interna e accresciuto l’influenza globale della cultura cinese. Secondo un rapporto pubblicato a marzo dal China Science Fiction Research Center, il fatturato totale dell’industria cinese della fantascienza nel 2024 e’ stato di 108,96 miliardi di yuan. La fantascienza non e’ piu’ un tema o genere di nicchia. “La fantascienza, come linguaggio universale, non solo aiuta la Cina a comprendere il mondo, ma ci consente anche di raccontare storie cinesi al pubblico globale”, ha detto lo scrittore di fantascienza Chen Qiufan. “Possiamo narrare storie di fantascienza con un cuore cinese da una prospettiva globale”. Lo scrittore di fantascienza Han Song ritiene che la prossima era della fantascienza si spingera’ ben oltre la Terra. “Man mano che la Cina si avventura nello spazio profondo e negli abissi marini, il nostro cinema di fantascienza puntera’ al lato lontano della Luna, e persino nell’oscurita’ della materia oscura”, ha detto. Agenzia Xinhua