Dal palco della Leopolda, nel suo intervento conclusivo, Matteo Renzi chiama in causa Giorgia Meloni. Incalza la premier sulla politica economica, quella estera, sul caso Almasri: in Italia, attacca, liberiamo gli assassini e intercettiamo i sacerdoti. E ancora: chiedo di fissare la pressione fiscale al 40 per cento, come voleva Meloni quando io ero a Palazzo Chigi. Calcando la scena della tradizionale kermesse alla Leopolda, a Firenze, Renzi ne ha per tutti. La Flotilla, le piazze, quelle pacifiche, per Gaza: va bene gli attivisti, ma la politica - avverte - è altro, non le manifestazioni. Rilancia l'urgenza di Casa riformista. E a chi pensa di archiviare Italia Viva, risponde: contribuiremo alla nascita di Casa riformista, ma non ci sciogliamo.