Roma – L’Intelligenza Artificiale applicata ai sistemi di difesa sta diventando uno strumento chiave per sviluppare addestramento, esercitazioni, wargaming e rafforzare la capacità dei sistemi di mitigazione di eventi pericolosi in scenari di guerra e non solo. Questi temi sono stati al centro della prima giornata della 20ª edizione del NATO CA2X2 Forum 2025, in corso a Roma. L’evento, promosso dal NATO Allied Command Transformation (ACT) e organizzato dal NATO Modelling & Simulation Centre of Excellence (COE), riunisce centinaia di esperti, rappresentanti istituzionali e leader del mondo accademico, industriale e militare provenienti da oltre 30 Paesi, con l’obiettivo di approfondire innovazione, tecnologia e sicurezza.Fra i principali focus della giornata vi è stato l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale, trattato attraverso la presentazione di progetti innovativi. Il Center for Advanced Preparedness and Threat Response Simulation (CAPTRS) ha illustrato SAGE (Simulations and Games for Preparedness and Threat Response powered by AI), un ambiente digitale avanzato per progettare, sviluppare e diffondere giochi di simulazione volti alla preparazione e alla risposta a crisi civili e militari, rendendo le esercitazioni di wargaming rigorose e scalabili grazie a strumenti digitali e collaboratori basati su AI.Il Simulation Team, rete internazionale che unisce istituzioni accademiche, enti di ricerca e organizzazioni di eccellenza nello sviluppo di tecnologie avanzate di modellazione e simulazione (M&S), ha presentato CACTUS (Urban Analysis of Contamination from Toxic Substances and Industrial Materials). La piattaforma consente di modellare dinamicamente la dispersione, l’impatto e la mitigazione di eventi pericolosi in scenari CBRNe (Chemical, Biological, Radiological, Nuclear and Explosives) e TIC/TIM (Toxic Industrial Chemicals/Toxic Industrial Materials), fornendo ai decisori strumenti concreti per valutare strategie di mitigazione e ridurre la vulnerabilità di popolazioni e infrastrutture.Leonardo SpA, in collaborazione con il NATO MSCOE, ha presentato SAGA (Scenario Automatic Generation with AI), progetto che sfrutta machine learning e deep learning per generare scenari di simulazione utili alla modellazione, alla simulazione e al wargaming, con possibili applicazioni nella costruzione di un Quadro Operativo Comune per le operazioni reali. Grazie al collegamento con la piattaforma WISDOM (Wargaming Integrated Scenario Development and Operations Management) sviluppata dal NATO MSCOE, è possibile integrare dati selezionati e formattati automaticamente dall’AI, creando scenari dinamici e aderenti al contesto reale.Il NATO ACT (Allied Command Transofrmation) ha illustrato TALOS (Transatlantic Large-scale Operational Experimentation Strategy), uno strumento software progettato per supportare pianificazione, progettazione, valutazione e gestione di eventi di sperimentazione all’interno dell’Alleanza, consentendo esperimenti sistematici e accessibili sia agli esperti sia ai non esperti.Le Swiss Armed Forces hanno presentato uno studio sugli agenti intelligenti nelle simulazioni di wargaming, evidenziando come l’AI possa sostituire o integrare il controllo umano, riducendo lo sforzo richiesto e aumentando varietà, realismo e scalabilità delle simulazioni.Il NATO Supreme Headquarters Allied Powers Europe (SHAPE) ha illustrato uno studio sull’integrazione tra wargaming e M&S a supporto delle campagne di ricerca operativa, evidenziando come la combinazione di analisi quantitative e qualitative migliori le decisioni basate su evidenze.Infine, il NATO MSCOE ha presentato il contributo “Shaping the Battlefield: Mathematical Modelling of Cyber Warfare”, esplorando il ruolo delle operazioni cyber nella fase preparatoria dei conflitti moderni e dimostrando come i modelli sviluppati possano stimare l’efficacia degli attacchi cibernetici e comprenderne l’impatto sul campo di battaglia contemporaneo.Il NATO CA2X2 Forum proseguirà il 24 e il 25 settembre a Roma, presso l’Hotel Ergife, con ulteriori panel dedicati all’innovazione tecnologica, alla sperimentazione e al futuro della simulazione, e vi terremo aggiornati sugli sviluppi più significativi.