Lun, 29 Set 2025Il presidente del Milan allontana così ogni eventuale sospetto di un possibile inserimento della criminalità organizzata nel bando per i lavori del nuovo stadio.DiRedazioneCondividi l'articoloPaolo Scaroni (Foto: Marco Luzzani/Getty Images)Oggi sarà la giornata decisiva per il futuro di San Siro, con Inter e Milan che attendono, e sperano, che l’iter per l’acquisizione del Meazza, con aree limitrofe annesse, possa avere un cambio di passo per il proprio progetto di un nuovo stadio in coabitazione.Nella serata di ieri, prima del fischio di inizio di Milan-Napoli, il presidente dei rossoneri, Paolo Scaroni, ha confermato il proprio ottimismo in vista del Consiglio comunale di oggi: «Mi auguro che lunedì sia la fine di un lungo percorso che ho iniziato tanti anni fa, credo che il Consiglio comunale prenderà una decisione saggia e varerà una decisione saggia per i due club e per il calcio italiano».Uno dei punti di scontro nel dibattito politico ha riguardato la trasparenza delle proprietà di Inter e Milan: «Per quello che riguarda il Milan, la proprietà è molto semplice: Gerry Cardinale, che è il fondatore e proprietario di RedBird, che possiede il 99,97% del Milan. Quindi su questo non avrei molti dubbi».«Per quanto riguarda, invece, il tema della legalità, lo capisco perché un grande appalto come questo può suscitare preoccupazioni. Proprio per questo noi stipuleremo con la Prefettura un protocollo di legalità, che assicurerà che le imprese che parteciperanno a questi grandi lavori appartengano a una whitelist, in modo che sia chiaro che non ci saranno infiltrazioni da parte di nessuno», ha concluso Scaroni.Developed by 3x1010