Il calcio saluta un grandissimo bomber: addio improvviso a 36 anni

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Un attaccante internazionale che ha fatto moltissimi gol nella sua carriera è stato costretto a salutare il calcio giocato: ecco il motivo della scelta.Generalmente una carriera agonistica nel calcio, a buoni livelli, non dura più di 15-18 anni. Dai primi esordi nelle competizioni ufficiali fino al ritiro definitivo, un viaggio ricco di emozioni, traguardi, sforzi personali, che però vola via come una ventata d’aria, un momento della vita che passa troppo rapidamente.Il calcio saluta un grandissimo bomber: addio improvviso a 36 anni (Lapresse) – radioradio.itCi sono calciatori che riescono a raggiungere comunque una veneranda età agonistica, trovando energie e motivazioni anche fino ed oltre i 40 anni. Basti pensare al difensore brasiliano Dante, visto di recente nel match tra Nizza e Roma, ormai prossimo ai 42 anni ed ancora titolarissimo nella retroguardia della formazione francese, di cui è capitano inossidabile.Ma c’è anche chi è costretto a dire addio anche molto prima del dovuto, per motivazioni diverse. Infortuni, problemi fisici, mancanza di stimoli o situazioni personali delicate che costringono a mettere il calcio in secondo piano. E’ quello che è successo ad un forte attaccante europeo, che dopo una carriera molto attiva e variegata, ha dovuto lasciare il calcio giocato a 36 anni.Bas Dost si ferma: problemi cardiaci alla base del ritiro dell’attaccante olandeseL’attaccante in questione è Bas Dost, centravanti olandese classe ’89 che i più appassionati di calcio internazionale conosceranno sicuramente. Il calciatore, resosi protagonista in diversi campionati europei, ha deciso di dire basta per motivi molto delicati.Bas Dost si ferma: problemi cardiaci alla base del ritiro dell’attaccante olandese (Lapresse) – radioradio.itDost due anni fa aveva accusato un problema cardiaco durante il match di campionato olandese NEC-AZ Alkmaar; momenti di puro panico per tifosi e compagni, ma per fortuna il calciatore si è ripreso allontanando gli spettri di un arresto cardiaco grave. Ma la situazione lo ha costretto all’impianto di un defibrillatore interno ed allo stop forzato dai campi.“Rimani scioccato quando scopri di aver avuto un arresto cardiaco. Non è così che vuoi lasciare il calcio: speri sempre di poterlo fare con le tue forze. È un peccato non esserci riuscito. Il cardiologo mi ha chiamato a giugno: era emerso qualcosa in un allenamento e quel momento ha cambiato tutto. Ho pensato: ‘Non voglio questo, non posso rischiare la vita‘. Ho riflettuto due settimane e poi ho preso la decisione”.Dost lascia dunque il mondo del pallone a 36 anni; nella sua carriera ha indossato maglie importanti come quelle di Wolfsburg, Eintracht Francoforte, Sporting Lisbona e Bruges, prima di chiudere con il NEC Neijmegen. L’attaccante può vantare anche 18 presenze ed un 1 gol con la Nazionale maggiore olandese.The post Il calcio saluta un grandissimo bomber: addio improvviso a 36 anni appeared first on Radio Radio.