“Giancarlo Magalli è cattivo, qualche sberla gliela darei. Perché dice falsità su me e Baudo? Sono sola, spero di morire col mio cane”: Katia Ricciarelli a Verissimo

Wait 5 sec.

“Questa leggenda che fosse irraggiungibile, come sostiene la Ricciarelli, è viziata da un errore sostanziale: lei è convinta che Dina non glielo passasse di sua iniziativa. Mentre aveva ricevuto, e io ero presente, ordini precisi da Pippo Baudo, che non voleva più parlarci”. Così Giancarlo Magalli in una intervista a “Oggi” a smentito la versione dell’ex moglie del presentatore, morto il 16 agosto scorso.Katia Ricciarelli è intervenuta nella puntata odierna di “Verissimo”, domenica 28 settembre, per respingere tutte le accuse al mittente: “Magalli prima di sparlare nelle trasmissioni pensasse ai cavoli suoi. Io la cattiveria non la tollero, non è stato corretto e non è al corrente di tante cose e non sono al corrente delle sue perché non mi interessa lui. Se mi dovesse chiamare non gli risponderei al telefono. Gli darei qualche sberla, magari poi gli darei un bacio. Ma lui è una persona cattiva e gliel’ho detto anche di persona diversi anni fa“.“Non sono stata rispettata come donna e moglie – ha continuato – e mi dispiace molto perché tante persone, una in paricolare, sapevano tutto e non hanno mai detto mai nulla, hanno fatto quelli che sanno che non dicono”, ha detto la cantante a Silvia Toffanin.Il riferimento è anche al figlio Alex che Pippo Baudo ha avuto da una relazione precedente e poi ha riconosciuto diversi anno dopo: “Non ha avuto la delicatezza di dirmelo prima di sposarmi”.Il pensiero è solo al presente: “Spero di essere lasciata in pace, col mio lavoro, la mia casa al lago, in compagnia del mio cagnolino. Spero di morire assieme a lui, sono sola”.Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Verissimo (@verissimotv)L'articolo “Giancarlo Magalli è cattivo, qualche sberla gliela darei. Perché dice falsità su me e Baudo? Sono sola, spero di morire col mio cane”: Katia Ricciarelli a Verissimo proviene da Il Fatto Quotidiano.