Hamas, persi i contatti con due ostaggi durante i raid. Almeno 77 palestinesi uccisi oggi a Gaza

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AGI - Hamas ha reso noto di avere perso i contatti con due ostaggi, Matan Engerst e Omri Miran, a causa dell'offensiva delle forze israeliane a Gaza. Lo riferisce Axios. Hamas ha chiesto il ritiro delle forze israeliane da diversi quartieri di Gaza e una pausa di 24 ore nei voli dei droni delle Idf, in modo da poterli localizzare. Le Brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hams, hanno spiegato che i contatti con Miran e Angrest si sono interrotti dopo gli attacchi israeliani nei quartieri di Sabra e Tal al Hawa della capitale Gaza. "La vita dei due prigionieri e' in pericolo", hanno sottolineato le Brigate."Le forze di occupazione devono ritirarsi immediatamente a sud dell'Ottava strada e fermare i raid aerei per 24 ore a partire dalle 18:00 di questo pomeriggio per cercare di far uscire i prigionieri", si legge ancora nel comunicato delle Brigate. Miran, 48 anni, e' stato rapito dalla sua casa nel kibbutz Nahal Oz durante gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. Ad aprile era apparso in un video diffuso dai rapitori. Anche Angrest, che ora ha 22 anni, era stato sequestrato da un carro armato al confine. Anche di lui era stato diffuso un filmato a marzo. Idf, colpiremo un grattacielo a GazaLe forze israeliane hanno diramato un nuovo "avviso urgente" agli abitanti della citta' di Gaza affinche' lascino in fretta i quartieri di al Rimal, alSabra, e la zona del porto. In un post su X, il portavoce dell'Idf in arabo, Avichay Adraee, ha indicato in particolare un grattacielo "segnato in rosso e le tende adiacenti in via Beirut" di cui ha messo una foto dall'alto. "L'Idf attacchera' l'edificio a breve per la presenza di infrastrutture terroristiche di Hamas al suo interno o nelle sue vicinanze", spiega. Alla popolazione viene ripetuto l'invito a spostarsi a sud, verso la zona umanitaria di al MawasiFarnesina: al via domani l'evacuazione da Gaza di 150 personePrende il via domani l'annunciato trasferimento di altre 150 persone, tra malati e studenti, da Gaza verso l'Italia. Il ministero degli Esteri, si legge in una nota, ha richiesto autorizzazioni per il viaggio di un primo gruppo di pazienti - 15 bambini oltre a familiari e accompagnatori - che arrivera' domani lunedi' 29 settembre. Tre 3 aerei C-130 dell'Aeronautica militare atterreranno a Ciampino, Lecce Galatina e Verona. Fra i malati anche la piccola Tuleen, una bambina affetta da grave malformazione congenita. Grazie a quest'ultima evacuazione sanitaria, saranno quasi 200 i bambini di Gaza e loro familiari (657 persone in totale) accolti in Italia, primo tra i Paesi occidentali, nell'ambito delle iniziative del governo. Mercoledi' 1 ottobre e' previsto l'arrivo di 73 persone tra studenti e ricongiungimenti familiari con due voli della Guardia di Finanza da Amman per Ciampino e Linate.Gli aerei sono allestiti con il contributo di Crui, Protezione Civile e Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Le operazioni sono organizzate con il coordinamento della presidenza del Consiglio, dal ministero degli Esteri con il ministero della Difesa, dell'Interno e la Protezione Civile, in collaborazione con l'Oms e il Meccanismo Europeo di Protezione Civile. L'iniziativa si aggiunge alle attivita' umanitarie condotte dall'Italia per la popolazione civile della Striscia, nel quadro del progetto 'Food for Gaza'.