L’ex leader di Reform UK in Galles confessa: “Ho preso soldi da Mosca”. I laburisti attaccano Farage

Wait 5 sec.

Nathan Gill, 52 anni, ex europarlamentare britannico e un tempo figura di spicco del partito di Nigel Farage in Galles, ha ammesso di aver ricevuto denaro per fare dichiarazioni a favore della Russia durante il suo mandato al Parlamento europeo. A quanto riportato nei giorni scorsi dalla BBC, l’ex leader di Reform UK Galles e precedentemente di UKIP Galles, si è dichiarato colpevole per otto capi di imputazione legati alla corruzione tra il 6 dicembre 2018 e il 18 luglio 2019.Secondo quanto emerso in tribunale, Gill ha preso soldi da Oleg Voloshyn, ex parlamentare ucraino definito dagli Stati Uniti “pedina” dei servizi segreti russi, in cambio di interventi a Strasburgo, dichiarazioni televisive e l’organizzazione di eventi con politici filorussi. Le autorità britanniche hanno sequestrato messaggi WhatsApp che documentano la collaborazione tra i due, trovati sul telefono di Gill dopo il suo fermo all’aeroporto di Manchester il 13 settembre 2021 in base alle leggi antiterrorismo. Tra le attività contestate, Gill difese in Parlamento i canali televisivi ucraini 112 Ukraine e NewsOne, sostenendo che fossero trattati ingiustamente dallo Stato ucraino. I canali erano legati a Viktor Medvedchuk, politico filorusso con stretti legami con il presidente Vladimir Putin, arrestato all’inizio dell’invasione dell’Ucraina e successivamente scambiato con prigionieri russi. Gill apparve anche sui canali stessi per sostenere Medvedchuk e organizzò incontri tra eurodeputati e rappresentanti filorussi, tutto in cambio di compensi economici.L’accusa ha sottolineato come l’ex eurodeputato fosse incaricato di presentare interrogazioni, contattare funzionari della Commissione Europea e tenere eventi in favore di interessi russi, come confermano i messaggi WhatsApp intercettati. Dominic Murphy, capo dell’unità antiterrorismo della Metropolitan Police, ha dichiarato che Gill riceveva pagamenti per diffondere narrazioni favorevoli a Mosca. Padre di cinque figli, Gill sarà giudicato a novembre. Il suo avvocato ha anticipato che la condanna comporterà molto probabilmente il carcere. Durante il processo, la giudice Cheema-Grubb ha confermato che Gill ha ammesso di aver presentato interrogazioni, rilasciato dichiarazioni e svolto altre attività in Parlamento a favore di partiti filorussi in Ucraina. Il Labour gallese ha reagito criticando la vicinanza passata di Gill a Farage, sottolineando il rischio che interessi russi venissero anteposti a quelli del Galles. “Pensavamo che Nigel Farage avrebbe anteposto i propri interessi a quelli del Galles, ma ora sembra che anteporrà anche gli interessi della Russia a quelli del Galles”, sono le dichiarazioni riportate dalla BBC. Reform UK ha respinto le accuse: “Un gesto meschino dettato dalla pura disperazione da parte del Partito Laburista gallese, che viene respinto dall’opinione pubblica e sta perdendo terreno nei sondaggi”. Ora Gill non è più membro di Reform UK, ma la sua carriera politica in Galles lo aveva visto protagonista come leader di UKIP tra il 2014 e il 2016 e successivamente di Reform UK nel 2021, guidando la campagna elettorale per il Senedd, il Parlamento gallese.L'articolo L’ex leader di Reform UK in Galles confessa: “Ho preso soldi da Mosca”. I laburisti attaccano Farage proviene da Il Fatto Quotidiano.