AGI - L'attesissimo derby toscano tra Pisa e Fiorentina regala spettacolo in campo e sugli spalti, ma termina con uno 0-0 tutt'altro che veritiero. All'Arena Garibaldi va in scena una sfida che mancava dal 1994. La lunga attesa viene ripagata da una partita molto divertente, dai ritmi alti e ricca di palle gol. Nel secondo tempo sono ben tre le reti annullate: due a Kean per fuorigioco e una a Meister a causa di un tocco di mano. Sia il Pisa che la Fiorentina rimangono così a zero vittorie dopo cinque giornate. Tra le due compagini, però, i nerazzurri oggi avrebbero meritato un risultato diverso.Intensità e occasioni da golLe due squadre mantengono alto il livello dell'intensità sin dai primi minuti e le occasioni da gol fioccano da ambo le parti. Nel giro di un minuto, in avvio, sfiorano il vantaggio prima Nzola in mischia, poi Kean in ripartenza con un destro che lambisce il palo alla destra di Semper. Al 13' ancora Nzola spaventa i suoi ex tifosi, facendo tremare di testa la traversa. Dal ventesimo in poi inizia a prendere campo anche la Fiorentina, decisamente in affanno sino a quel momento. La migliore chance per la viola capita al 39' a Nicolussi Caviglia, il cui tiro al volo, sulla destra dell'area di rigore, viene murato da un provvidenziale intervento in spaccata di Leris.Gol annullati e rimpiantiIn apertura di ripresa il problema fisico accusato da Aebischer complica i piani dei nerazzurri. Tra le fila della Fiorentina continua il digiuno da gol di Moise Kean. Va sottolineato, però, come l'attaccante azzurro non sia nemmeno fortunato in queste prime giornate di campionato: tra il 56' e il 64', infatti, Kean si vede annullare ben due reti per fuorigioco. La stessa sorte beffarda capita anche al neoentrato Meister, seppur per una ragione differente: l'attaccante del Pisa al 71' aveva siglato l'1-0, grazie ad uno spettacolare sinistro parabolico da fuori area. L'urlo di gioia del Pisa, però, viene strozzato dal Var che ravvisa un tocco di mano del giocatore tedesco durante la preparazione del tiro.Palo di Cuadrado e finale amaroI padroni di casa cercano con insistenza la via del gol, colpendo al 80' il secondo palo di giornata con Cuadrado: sullo sviluppo della medesima azione, i nerazzurri protestano veemente all'indirizzo di Manganiello, a seguito di un tocco di braccio di Pongracic. Lo stallo nel punteggio non si risolve nemmeno nel finale, nonostante il tentativo disperato di Pioli, che inserisce in campo anche Dzeko e Piccoli assieme a Kean. Il pareggio finale non soddisfa nessuna delle due formazioni, in particolar modo la Fiorentina, la cui classifica piange alla quinta giornata: i viola, infatti, sono quindicesimi con appena tre punti.