La BMW richiama centinaia di migliaia di autovetture nelle officine. Problemi con l’accensione potrebbero portare ad incendi. Il costruttore invita anche a parcheggiare le vetture all’aperto. Solo in Germania sono circa 136.500 i veicoli interessati secondo dati riferiti dal costruttore, mentre negli Stati Uniti il numero è di poco inferiore a 195.000. L’azienda non rivela il numero complessivo di auto richiamate in tutto il mondo, ma il difetto riguarda numerosi modelli, dalla compatta Serie 1 al SUV X7, prodotti tra il 28 settembre 2015 ed il 7 settembre 2021. Può penetrare acqua nel motorino di avviamento, causandone la corrosione; non solo avviare la vettura potrebbe così risultare impossibile, ma anche verificarsi un cortocircuito ed un surriscaldamento che “nel peggiore dei casi, potrebbe causare un incendio del veicolo”. Secondo BMW, potrebbe avvenire anche quando l’auto è parcheggiata. Ai clienti è quindi “fortemente” consigliato di “parcheggiare il veicolo all’aperto e lontano dagli edifici fino al completamento della riparazione“.L’azienda tedesca non ha dato indicazioni sui costi del richiamo, ma stante che è necessario sostituire il motorino di avviamento e, in alcune auto, installare una batteria più potente e visto il numero di mezzi investiti, la cifra sarà probabilmente ingente. Il danno economico giunge per l’amministratore delegato BMW Oliver Zipse alla soglia della fine dell’incarico nel 2026, dopo che aveva già dovuto annunciare al termine del secondo trimestre dell’anno il calo del 32% degli utili netti aziendali, pur consentendosi ottimismo perché erano risultati ugualmente di 1,72 miliardi di euro superiori alle aspettative. Secondo quanto riportato dall’Automobile club tedesco ADAC, BMW aveva già dovuto intervenire un anno fa su 150.000 Mini Cooper SE elettriche per un difetto dell’isolamento delle batterie e conseguente rischio di incendio. In questo mese anche il gruppo Stellantis ha dovuto richiamare oltre 750.000 modelli di diversa marca, di cui oltre 85.000 in Germania, per rischi di incendio dovuti a possibili fuoriuscite di carburante per una connessione difettosa.Rovesci che colpiscono un settore in aperta crisi. Ai ritardi accumulati dai managers tedeschi nell’abbracciare le motorizzazioni elettriche, si è aggiunta l’indecisione della dirigenza politica al favorirvi la transizione prolungando i premi per l’acquisto di auto elettriche e la fabbricazione di batterie in Germania. Le marche automobilistiche tedesche sono in difficoltà in tutti e tre i principali mercati di riferimento: hanno perso importanti quote di vendite in Cina; registrano un calo nelle nuove immatricolazioni fin dalla pandemia in Europa; e subiscono i dazi negli USA, dove già furono penalizzati dal diesel-gate. L’industria dell’auto nel 2024 in Germania dava lavoro a circa 773.000 persone e secondo un’analisi commissionata dall’Associazione nazionale dell’industria automobilistica VDA più di 150.000 posti sono a rischio. Una stima realistica se si considera che solo Volkswagen si è accordata col consiglio di fabbrica l’anno scorso al taglio 35.000 posizioni entro il 2030. Si consideri poi che per montare i motori elettrici saranno necessari meno addetti: in un motore a scoppio sono necessari tra i mille ed i duemila pezzi, in uno elettrico ne basta qualche centinaio. Una diminuzione riflessa nel recente annuncio di Bosch di tagliare altri 13.000 posti di lavoro.Hildegard Müller, presidentessa dell’Associazione tedesca dell’industria automobilistica ha perorato che l’UE ripensi il definitivo abbandono del motore a scoppio nel 2035 e conceda maggior apertura a combustibili alternativi e vetture ibride. In occasione della fiera dell’auto IAA mobility l’amministratore delegato di Audi Gernot Döllner ha tuttavia indicato che il futuro è ormai inesorabilmente nelle auto elettriche. Ciònonostante Volkswagen affronta però la riduzione nella loro domanda ed ha imposto delle pause forzate alla produzione. La Commissione Europea cerca dunque la quadra: passaggio all’elettrico e verifica tra un anno del termine per la fine dei motori a scoppio.L'articolo “Parcheggiate all’aperto fino alla riparazione”: Bmw richiama centinaia di migliaia di auto. Il motivo? Possono incendiarsi proviene da Il Fatto Quotidiano.