AGI - La televisione pubblica slovena (RTV Slovenija) ha non parteciperà all'Eurovision 2026 se il concorrente israeliano sarà tra quelli in gara. Lubiana si inserisce cosi' nel solco delle scelte già prese da Spagna, Irlanda e Paesi Bassi. "Se Israele dovesse rimanere tra i Paesi partecipanti, RTV Slovenija non parteciperà all'Eurovision 2026", ha reso noto l'emittente pubblica."Per 69 anni, l'Eurovision ha cercato di unire le nazioni attraverso la musica e di costruire ponti dopo guerre e divisioni. I suoi valori si basano su pace, uguaglianza e rispetto", si legge nella nota "Data la devastante situazione a Gaza, RTV Slovenija si chiede se la partecipazione di Israele sia coerente con questi valori. È essenziale che le stesse regole si applichino a tutti i paesi partecipanti. I principi fondamentali dei media di servizio pubblico non sono compatibili con la grave sofferenza umana, la soppressione della libertà di stampa e l'abuso di eventi culturali per scopi politici, come osservato negli ultimi anni".L'Unione Europea di Radiodiffusione (Ebu), organizzatrice dell'Eurovision Song Contest, ha convocato un'assemblea straordinaria a novembre per consentire alle emittenti pubbliche affiliate di votare sulla partecipazione di Israele all'edizione del 2026, nonostante l'opposizione di diversi membri a causa dell'offensiva israeliana a Gaza. La Spagna è l'unico paese ad aver adottato la decisione di ritirarsi tra i cosiddetti "Big Five", che includono i cinque membri che contribuiscono maggiormente all'Ebu con Italia, Francia, Regno Unito e Germania. Per escludere Israele dall'Eurovision Song Contest 2026 di Vienna è necessaria la maggioranza assoluta dei voti dei membri dell'Ebu.