Il bracconaggio è una piaga per il nostro Paese, diffuso com’è da nord a sud senza soluzione di continuità. Ma tutti gli Stati affacciati sul Mediterraneo devono fare i conti con questa attività illegale, così dannosa per la natura e gli animali. Lo scorso aprile, come denunciò ilFattoQuotidiano.it, alcuni attivisti dell’associazione internazionale Cabs vennero aggrediti e picchiati in Grecia. Oggi un nuovo episodio, questa volta a Cipro, dove il virus del bracconaggio è molto presente (e le autorità locali, in genere, stanno a guardare): un gruppo di bracconieri, come si vede nel video, ha circondato gli attivisti e le attiviste Cabs, col volto coperto dal passamontagna, e li ha minacciati. Questa volta, per fortuna, nessuna aggressione.“Siamo a Cipro per cercare di smantellare un’attività criminale – ha raccontato al telefono Andrea Rutigliano – è un’attività nota, portata avanti da un gruppo guidato da un uomo che si fa chiamare Akas e che da 20 anni fa il bracconiere sull’isola”. La ragione è semplice: ogni uccello catturato vale circa sei euro, con una rete, in una notte, se ne prendono anche 200. Il che significa che in un giorno, soltanto con una rete, si portano a casa mille euro. “È il motivo per cui il bracconaggio, qui, sta aumentando sempre più – continua Rutigliano – per questo abbiamo organizzato una campagna intitolata ‘Occupy Akas’, invitando con noi i naturalisti e presentatori della BBC Chris Packham e Megan McCubbin“. Akas, secondo le stime del Cabs, cattura tra i 400 e i mille uccelli a notte: un business da centinaia di migliaia di euro. “Ma le forze dell’ordine non hanno mai voluto fermarlo per davvero. Quando divulgammo la sua storia, dopo pochi giorni ci fu un attentato incendiario alla nostra auto”.Ogni anno gli attivisti Cabs segnalano alle autorità locali ciò che succede, ma ora hanno alzato il tiro, invitando appunto i due esponenti della BBC. “Finalmente le forze dell’ordine hanno sequestrato reti, richiami acustici e uccelli, ma oggi tre uomini incappucciati ci hanno circondati e ci hanno minacciati di morte“.Mail: a.marzocchi@ilfattoquotidiano.itL'articolo Agguato di bracconieri col volto coperto, il racconto dell’attivista: “Ci hanno minacciato di morte”. Il video da Cipro proviene da Il Fatto Quotidiano.