Edoardo Bove torna a parlare dopo i dieci mesi che hanno cambiato la sua vita. Il centrocampista della Roma, in esclusiva al Corriere dello Sport, ha raccontato emozioni, difficoltà e speranze di un percorso ancora in divenire.«Sono trascorsi dieci mesi, adesso sto tornando», confessa il classe 2002, che oggi si sente più forte e con lo sguardo rivolto al futuro. Nonostante la lunga assenza dai campi, Bove non vuole cedere spazio ai rimpianti: «Sono sereno, non riesco a maledire quel giorno».L’intervista è un viaggio intimo tra ricordi e nuove consapevolezze. Dal legame con Christian Eriksen, che ha vissuto un’esperienza simile alla sua: «Eriksen lo sento vicino», fino al rapporto speciale con José Mourinho, descritto con parole semplici e dirette: «Mou è mio papà».Il sogno di Bove è chiaro: tornare a fare ciò che lo rende felice, segnare e abbracciare di nuovo l’Olimpico. “Sogno gol in rovesciata e sotto il sette”, ammette con un sorriso. “Ancora poche visite di controllo e poi deciderò come, dove e quando rientrare”. In tv però vede poco calcio: “Solo le partite di Roma e Fiorentina”.Per lui, oggi, non c’è rabbia, solo la voglia di ricominciare. Con una missione: “Mi sto spendendo per far conoscere il primo soccorso, può salvare tante vite“.Fonte: Corriere dello SportL'articolo Bove: “Sto tornando. In tv vedo solo Roma e Fiorentina. Eriksen lo sento vicino, Mou mio papà” proviene da Giallorossi.net | Notizie AS Roma, Calciomercato ed Esclusive.