“Israele è accusato di affamare deliberatamente la popolazione di Gaza, Israele invece sta deliberatamente sfamando la popolazione di Gaza. Dall’inizio della guerra, Israele ha portato a Gaza più di 2 milioni di tonnellate di cibo e aiuti: è una tonnellata di aiuti per ogni uomo, donna o bambino a Gaza, quasi 3mila calorie a persona al giorno. Proprio una politica della fame”. Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel suo discorso all’Assemblea Generale dell’Onu, respingendo le accuse di affamare la popolazione palestinese a Gaza. “Se gli abitanti di Gaza non hanno abbastanza cibo, è perché è Hamas a rubarlo. Hamas lo ruba, lo accumula e lo vende a prezzi esorbitanti per alimentare la sua macchina della guerra. Il mese scorso, anche l’Onu, non esattamente un sostenitore di Israele, ha ammesso che Hamas e altri gruppi armati hanno saccheggiato l’85% dei camion. È per questo che c’è privazione di cibo”, ha proseguito.Questo articolo Netanyahu all'Onu: "Israele non sta affamando Gaza, la sta sfamando" proviene da LaPresse