Un centinaio di manifestanti hanno dato vita a un flash mob all’aeroporto di Milano Linate per chiedere il cessate il fuoco a Gaza e al governo italiano di interrompere i rapporti commerciali con Israele. L’iniziativa è stata organizzata da Usb, Cub, Cambiare Rotta e Osa. “Questo flash mob che riproduce il suono di un drone l’abbiamo messo in opera perché da Gaza ci arriva la notizia che una delle cose che maggiormente angosciano le persone è proprio il rumore dei droni, questo rumore che è continuo giorno e notte e che come un nemico invisibile dal quale ci si può aspettare di tutto, soprattutto distruzione e morte”, ha spiegato Pietro Cusimano, portavoce di Usb Milano. “Questo per rimarcare le responsabilità anche dell’Italia nel genocidio perché non ha mai assunto una posizione contro Israele, nemmeno di dissociazione da Israele, né di interruzione dei rapporti commerciali e diplomatici di nessun tipo, né nella ricerca scientifica da nessuna parte”, ha proseguito Cusimano. “Quindi il senso è quello di rimarcare le responsabilità di Israele e di tutti i governi che con Israele non hanno mai rotto la relazione”, ha concluso. Il presidio, controllato dalle forze dell’ordine si è concluso senza tensioni con un breve corteo e alcuni interventi al megafono da parte dei dimostranti.Questo articolo Gaza, a Linate il flash mob per chiedere il cessate il fuoco proviene da LaPresse