Parigi si prepara alla settimana della Moda "storica"

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AGI - Parigi si prepara per una Settimana della Moda Donna che si preannuncia "storica" e che, a partire da lunedì, presenterà le prime sfilate di nuovi arrivi di grandi marchi come Chanel, Dior e Loewe. Tra le sfilate più attese ci sono quella di Matthieu Blazy per Chanel e la prima collezione donna di Jonathan Anderson per Dior."Possiamo parlare di una settimana della moda storica", ha detto Claire Thomson-Jonville, direttrice editoriale di Vogue Francia. "In 20 anni di professione, non ho mai vissuto un periodo cosi' emozionante e stimolante. Stiamo iniziando un nuovo capitolo, non tanto per quanto riguarda la settimana della moda, ma per come sarà la moda nei prossimi dieci anni", ha dichiarato Pierre Groppo, caporedattore moda e lifestyle di Vanity Fair Francia.I cambiamenti nei grandi marchiQuesta edizione Primavera-Estate 2026, con circa 110 marchi, presenterà più di 70 sfilate da lunedì al 7 ottobre. Rispecchierà i cambiamenti senza precedenti alla guida di una dozzina di marchi, nel tentativo di rilanciare il settore del lusso, in un contesto di difficoltà economiche e commerciali.Il momento più atteso sarà la prima sfilata di Matthieu Blazy per Chanel, il 6 ottobre. Il franco-belga quarantunenne, finora a capo di Bottega Veneta, prende il posto di Virginie Viard, braccio destro di Karl Lagerfeld, che ha assunto la direzione artistica del marchio francese dopo la scomparsa, nel 2019, dell'uomo che ha regnato per oltre trent'anni nella maison della doppia C.Jonathan Anderson, nel frattempo, presenterà la sua prima collezione donna per Dior il 1 ottobre. Il quarantunenne nordirlandese, appassionato di arte contemporanea, è stato direttore artistico del centenario marchio spagnolo Loewe per 11 anni, che ha profondamente ringiovanito.  Ad aprile, il marchio francese lo ha nominato responsabile delle collezioni uomo e, a giugno, di quelle donna, in sostituzione di Maria Grazia Chiuri. È diventato il primo stilista dai tempi di Christian Dior a supervisionare le linee donna e uomo dell'iconica maison, oltre all'alta moda.I riflettori saranno puntati anche su Pierpaolo Piccioli alla guida di Balenciaga, dopo la partenza dell'innovativo Demna, e su Duran Lantink da Jean Paul Gaultier, che è diventato il primo direttore artistico permanente dopo il ritiro del fondatore nel 2020. "L'arrivo massiccio di nuovi direttori artistici è il segno di una nuova era: portano una visione più globale, inclusiva e responsabile, reinventando al contempo l'eredità dei marchi", afferma Claire Thomson-Jonville.Occhi puntati su LoeweUn'altra delle sfilate che genera più aspettative è quella di Loewe, diretta dal duo formato da Jack McCollough e Lazaro Hernandez, nominati in sostituzione di Anderson. I fondatori del marchio newyorkese Proenza Schouler hanno standard elevati, dopo che il nordirlandese ha trasformato il marchio spagnolo in un successo di vendite e notorietà. Loewe, maison di pelletteria fondata a Madrid nel 1846 e attualmente parte del gruppo francese del lusso LVMH, ha finora coniugato artigianalità e avanguardia.Con Anderson, "andavamo alle sfilate di Loewe come se andassimo in chiesa; erano davvero piene di bellezza e originalità", ricorda Sophie Fontanel, caporedattrice della rivista francese Nouvel Obs. "Erano anche sold out, quindi sarà molto interessante vedere cosa faranno i due nuovi direttori creativi". Per anni, le sfilate di Loewe sono state un luogo d'incontro per le star della settima arte, da Timothee Chalamet a Pedro Almodovar, passando per Tilda Swinton. Molte di queste star sono state ambasciatrici del marchio.