Dona a favore della libera informazione, sostieniciLa Juventus tiene il pallino del gioco, il predominio del campo, tira più volte in porta più in porta; le occasioni migliori sono dell’Atalanta. Questo il copione del pareggio tra i bianconeri e gli atalantini che vive nei due finali di tempo i momenti decisivi. Alla fine della prima frazione Sulemana spacca la partita con un gol bellissimo: finte di corpo e scelte di tempo sempre corrette lo portano a eludere la marcatura di due calciatori, fino ad arrivare con la palla in area. L’attaccante atalantino scaglia in rete con un bel tiro a incrociare. Sale sul banco degli imputati Adzic colpevole di aver perso con troppa facilità una palla nella propria metà campo, senza riuscire a recuperare o a contrastare il giocatore della Dea.Il copione della partita si ripete nel secondo tempo, con la Juventus sempre in controllo palla e l’Atalanta con il controllo della partita. Una brutta notizia per la Juventus arriva al minuto 75 quando esce Bremer. Non sembrerebbe esserci nulla di grave, ma qualche problema di tenuta fisica esiste per il centrale brasiliano. Il cattivo presagio si trasforma in gioia quando Kossonou liscia in area il cross innocuo di Joao Mario: dietro di lui c’è Cabal appena entrato a posto di Bremer che deposita in rete da due passi. Juric è pietrificato, la sua squadra non aveva concesso niente di importante alla Juventus. La partita cambia, la Juventus prende fiducia e l’Atalanta si disunisce. McKennie salta De Roon che lo ferma con le cattive. Per il centrocampista dell’Atalanta è il secondo giallo. Gli ultimi minuti di partita per la squadra di Tudor sono in superiorità numerica. Angoli, tiri sterili e un ottimo salvataggio di Carnesecchi su McKennie che raccoglie cross dalla bandierina ma da due metri tira addosso al portiere. Cinque minuti di recupero non servono a creare altre occasioni, finisce 1-1.The post Cabal risponde a Sulemana, la Juventus ci prova ma non va oltre il pareggio appeared first on Radio Radio.