La maggioranza cavalca l’onda per scagliarsi contro la missione pro-Pal, il centrosinistra – con accenti diversi – fa appello al senso di responsabilità degli attivisti. In generale, però, l’appello di Sergio Mattarella alla Global Sumud Flotilla per consegnare gli aiuti al Patriarcato di Gerusalemme – abbandonando il piano di arrivare sulla costa di Gaza – incontra l’apprezzamento unanime della politica. Alla richiesta del capo dello Stato si associa totalmente il Pd, con una nota firmata dal vicesegretario Peppe Provenzano: “Le parole del presidente Sergio Mattarella sono importantissime, riconoscono l’alto valore della missione e, ancora una volta, rinnovano la condanna per le disumane sofferenze che subisce la popolazione di Gaza. Condividiamo il suo appello a raccogliere la disponibilità del patriarcato latino di Gerusalemme a una mediazione che consenta di conseguire il primario obiettivo umanitario della missione”, si legge.I parlamentari dem in missione: “Auspichiamo dialogo con i cardinali” – Una posizione a cui sembrano allinearsi, per quanto non in modo esplicito, i due eletti dem imbarcati sulla Flottilla, il deputato Arturo Scotto e l’europarlamentare Annalisa Corrado: le frasi di Mattarella, dichiarano, “riconoscono il valore di una missione della società civile che ha l’obiettivo di aprire un canale umanitario nel solco di una legalità internazionale violata dal governo di Israele con il blocco navale. Come abbiamo avuto già modo di dire, auspichiamo in tal senso che il dialogo tra i cardinali Zuppi e Pizzaballa e i coordinatori della Global Sumud Flotilla continui proficuamente, certi che sia per tutti gli interlocutori cruciale innanzitutto alleviare la sofferenza inimmaginabile della popolazione di Gaza”. Insomma, la priorità è far arrivare gli aiuti.Tajani: “Non si può dire no” – Anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani sponsorizza la richiesta di Mattarella: “Mi pare che l’appello del presidente della Repubblica abbia un valore simbolico altissimo, mi auguro che venga ascoltato. È vero che hanno detto di no, ma credo che sia un appello al quale non si può non rispondere in maniera positiva. Noi abbiamo fatto tutte le offerte possibili, ci auguriamo che le parole del capo dello Stato possano convincere anche i più riottosi”, dice ai cronisti a margine della festa di Forza Italia a Telese Terme (Benevento). Il vicepremier invita gli attivisti pro-Pal a ripensare il loro rifiuto: “Mi sembra che si debba riflettere a lungo, si può anche cambiare idea: il no può diventare un sì. Perché c’è anche da proteggere tante vite umane e impedire che la situazione precipiti. Sappiamo che è una situazione a rischio, noi l’abbiamo sempre detto”, aggiunge. “Non a caso c’è una nave della Marina militare, non per fare operazioni militari ma per fare interventi solo di protezione civile, in caso ci siano dei problemi che possono riguardare i cittadini italiani. Abbiamo anche dato la nostra disponibilità a dare servizi anche a cittadini non italiani”.Conte agli attivisti: “Fate un supplemento di riflessione” – Il leader M5s Giuseppe Conte invece mantiene un atteggiamento più laico: “Quello che posso fare, da leader politico che ritiene questo progetto di grande valore, di fronte all’iniziativa di Mattarella è dire: fate un supplemento di riflessione, valutate bene. C’è un rischio di incolumità. Qualunque decisione prenderanno, avranno sempre il mio sostegno e della mia comunità, la nostra comprensione, il gesto che stanno compiendo è di nobile lignaggio, vogliono rompere l’assedio su Gaza. Il messaggio è: noi vi siamo vicini”, dice l’ex premier a margine di un evento in Sardegna. Dal Movimento si esprime anche il vicepresidente Michele Gubitosa, che fa trasparire un certo scetticismo sull’iniziativa dello Stato. “A nostro avviso devono decidere loro, questa iniziativa coinvolge 44 paesi, non è il M5s o l’Italia che decide, devono decidere loro. Queste iniziative dal basso partono perché i governanti non stanno facendo il loro lavoro. Il vero appello va fatto ai governanti“.La parlamentare Avs a bordo: “Aprire corridoi umanitari” – Dalla spedizione interviene l’eurodeputata di Avs Benedetta Scuderi che ringrazia il capo dello Stato e gli chiede “di sostenere la richiesta di aprire corridoi umanitari sotto il controllo dell’Onu”. “Voglio rivolgere un profondo ringraziamento al presidente Sergio Mattarella per le parole utilizzate nei confronti della Flotilla. Parole che sottolineano l’importanza della missione, a differenza di chi, come la premier Meloni, ha parlato di irresponsabilità. A Gaza c’è un’intera popolazione in carestia, che sta subendo un genocidio e una pulizia etnica da parte di un governo israeliano che non fa arrivare gli aiuti. È cruciale chiedere e fare pressione per l’apertura di corridoi umanitari permanenti”.L'articolo Flotilla, il Pd si associa all’appello di Mattarella. Tajani: “Non si può dire no”. Conte agli attivisti: “Riflettete bene” proviene da Il Fatto Quotidiano.