La supermemoria di chi è colpito da ipertimesia

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Riuscite a immaginare di rivivere il vostro primo giorno di scuola assaporandone ogni particolare, ricordando lo sguardo di vostra madre che vi lascia sul cancello e il sorriso della maestra che vi accoglie?È quello che riesce a fare chi è affetto da una rarissima condizione neurologica chiamata ipertimesia o ipermnesia autobiografica, la straordinaria abilità di ricordare ogni evento passato della propria vita con dettagli vividi e riuscire a riviverlo come in un viaggio del tempo mentale.Ora uno studio studio pubblicato su Neurocase ha analizzato il caso di TL, un'adolescente francese di 17 anni colpita da ipertimesia.. Le stanze dei ricordi. La struttura mentale della ragazza è a dir poco organizzata: i suoi ricordi sono contenuti in ampie stanze bianche rettangolari con il soffitto basso, dove vengono suddivisi tematicamente in diverse sezioni come vita di famiglia, vacanze, amici, giocattoli.Ogni giocattolo, spiega la ragazza, ha un'etichetta in cui c'è scritto chi gliel'ha donato e quando. L'aspetto interessante è che la mente di TL non si limita a ricordare i fatti, ma li arricchisce di emozioni e dettagli percettivi vividi.Al contrario, le conoscenze accademiche appartengono a una "memoria nera", un sistema separato non organizzato nello spazio e privo di connotazioni emotive.. Le stanze delle emozioni. Oltre alle stanze dei ricordi, TL descrive tre ulteriori spazi, ognuno connesso a diverse funzioni emotive:una "stanza del ghiaccio", che la aiuta a calmarsi quando si arrabbia; una "stanza dei problemi" vuota, un luogo dove rifugiarsi per camminare e riflettere; infine una "stanza militare", associata all'assenza del padre in servizio militare e associata al senso di colpa.. Metodi non tradizionali. Nonostante un singolo caso studio non sia sufficiente a darci una visione generale della condizione, questo esempio offre diversi spunti interessanti su cui riflettere e da cui partire per approfondire la ricerca.Tuttavia è importante sottolineare che i ricercatori non hanno utilizzato alcuni degli strumenti tradizionali per diagnosticare l'ipertimesia, come verificare i dettagli di un ricordo di un evento pubblico, o testare la precisione nel ricordare le date in diversi anni.. Memoria ed emozioni. Infine, è interessante analizzare l'uso che TL fa di stanze immaginarie legate alla regolazione delle emozioni:questo aspetto aggiunge una nuova dimensione al modo in cui la memoria potrebbe interfacciarsi con altri processi cognitivi, e suggerisce la possibilità che alcune persone sviluppino meccanismi interni per gestire il peso emotivo dei propri ricordi o per strutturarli in modo da facilitarne il recupero..