AGI - Francesco Bagnaia (Ducati) vince il Gran Premio del Giappone, sul circuito di Motegi, quindicesimo appuntamento del Mondiale di MotoGP. Il pilota italiano completa, quindi, la personale doppietta in un weekend che lo ha visto tornare al top, ma a festeggiare ancora di più è il compagno di box Marc Marquez, che chiude secondo e vince il nono titolo iridato in carriera a sei anni di distanza dall'ultimo (unico pilota a tornare a vincere dopo oltre cinque anni), eguagliando Valentino Rossi. A completare il podio è Joan Mir (Honda), mentre appena giù dal podio ecco Marco Bezzecchi (Aprilia) e Franco Morbidelli (Ducati VR46). In zona punti, ma fuori dalla top-ten, anche Enea Bastianini (Ktm) 11° e Fabio Di Giannantonio (Ducati VR46) 13°, mentre si è dovuto ritirare nei primi giri per un problema tecnico Luca Marini (Honda).Il 32enne di Cervera conquista il nono titolo mondiale della carriera, settimo in top class. Decisivo il secondo posto alle spalle di Pecco Bagnaia nel Gran Premio del Giappone, che incorona il Cabroncito campione con ben cinque gare d'anticipo. Un'annata 2025 dominata e condotta dall'inizio alla fine: 11 vittorie in gara lunga, 15 podi, 14 successi in Sprint Race e dieci doppiette gara lunga-Sprint Race. Numeri di una leadership mai messa in discussione da Bagnaia (Ducati), Alex Marquez (Ducati Gresini) e Marco Bezzecchi (Aprilia), che a turno hanno a impensierire l'imbattibile Marc. Primo titolo in sella a una Ducati per Marquez, che aggancia a quota nove mondiali, oltre al già citato Rossi, Mike Hailwood e Carlo Ubbiali. Più avanti Angel Nieto (13) e Giacomo Agostini (15). Un successo, quello del 2025, che rende ancor più leggendaria la carriera di uno dei piloti della storia del motociclismo."È difficilissimo parlare, ma posso dire che ora sento la pace dentro. Ho fatto grandi errori nella mia carriera, ma abbiamo lottato e sono tornato a vincere: ora sono in pace con me stesso". Così un commosso Marc Marquez appena laureatosi campione.Bagnaia, primo weekend in cui ho sentito le cose a posto"Il fumo che usciva dallo scarico? Io non ho visto niente, me l'hanno detto dopo. Io spingevo, gli ultimi giri mi sembrava che stessi uscendo più lento dalle curve. Non so cosa sia stato, mancava solo che mi squalificassero. Non l'avrei presa bene", ha detto Bagnaia ai microfoni di Sky Sport riferendosi al problema avuto negli ultimi giri.Sull'essere tornato a vincere solo ora: "È un grande peccato non aver potuto sfruttare quello che avremmo potuto fare prima. Questo è il primo wekeend in cui ho sentito le cose a posto e abbiamo fatto paura. Meglio tardi che mai, oggi si può dire che ho goduto. È dal test a Misano che mi diverto a guidare la moto ed è meraviglioso che sia così. Sarò anche un po' testone, ma bisogna dire che l'ultima persona che smette di credere in me sono io - ha aggiunto ancora -. Sapevo perfettamente che, nel momento in cui sarei stato messo nelle condizioni di stare davanti, l'avrei fatto. Questa è la conferma e sono molto orgoglioso. Il confronto con Marquez? Questo è il nostro livello. Sicuramente Marc oggi ha corso con l'idea del mondiale. Le prossime gare sono nostre amiche, proveremo a fare il possibile: sarebbe divertente lottare un po' da qui alla fine", ha concluso Pecco.