Si è messo in fila per ricevere la Comunione, nella chiesa del Parco Verde di Caivano, Napoli. Una volta arrivato davanti a don Maurizio Patriciello, gli ha consegnato una busta con dentro un bossolo, un proiettile calibro 9×21. È la ricostruzione dei carabinieri di quanto avvenuto nella mattinata di domenica, nella parrocchia di San Paolo Apostolo. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine e che in passato ha manifestato problemi psichiatrici, è stato fermato dalla scorta del sacerdote e da una pattuglia di militari presenti all’esterno della chiesa. È stato condotto al comando della Compagnia di Caivano, dove si trova in attesa di accertamenti.“È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto. Un esponente della criminalità locale”, commenta Pina Castiello, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri. Presumibilmente si tratta di un proiettile esploso durante la sparatoria di sabato sera, avvenuta a poca distanza dalla parrocchia, davanti all’ingresso di un parco giochi inclusivo inaugurato la stessa mattina in viale dei Tulipani. Responsabile della “stesa” un gruppo di una decina di persone, a bordo di alcuni scooter. Secondo le prime ipotesi degli inquirenti, si è trattato di un’intimidazione nei confronti delle associazioni di volontariato sociale attive nel Parco Verde di Caivano. Il fatto ha destato grande scalpore: sulla vicenda il sacerdote nelle ultime ore ha preso una dura posizione sui social.“Voglio inviare un messaggio di solidarietà a don don Maurizio Patriciello, che oggi a Caivano durante la messa, da un signore che faceva finta di fare la comunione, ha ricevuto un proiettile. Profanare un sacramento è malavita”. Lo ha detto il vicepremier e leader di Forza Italia Antonio Tajani nell’intervento conclusivo della festa del partito a Telese Terme.L'articolo Proiettile consegnato a Don Patriciello durante la messa a Caivano: fermato un uomo proviene da Il Fatto Quotidiano.