Flotilla, presidio Termini aperto a popolazione: “C’è bisogno di costruire qualcosa insieme"

Wait 5 sec.

Continua il presidio per Gaza e la Flotilla organizzato in piazza dei Cinquecento a Roma, di fronte alla stazione Termini. USB, Potere al Popolo, Arci, Cambiare Rotta, OSA e altre realtà insistono nella mobilitazione permanente lanciata in oltre 100 piazze di tutta Italia, a sostengo della missione umanitaria della Global Sumud Flotilla diretta verso Gaza: “Dopo la grande manifestazione durante lo sciopero generale del 22 settembre abbiamo scelto di riabitare questa piazza e riempirla ancora”, spiega Giulia Calò, di Potere al Popolo, che poi commenta gli appelli lanciati nei giorni scorsi da Giorgia Meloni e Sergio Mattarella: “Sono parole che normalizzano quello che sta succedendo in Palestina – denuncia – dire alla Global Sumud Flotilla di fermarsi vuol dire essere complici di Israele e legittimare gli attacchi”.I manifestanti, che stanno dormendo e mangiando in piazza con l’ausilio di apposite tende d’accampamento, hanno allargato il presidio alla società civile con attività collettive che hanno riscontrato il favore e la partecipazione della popolazione: “Abbiamo visto tantissime famiglie, bambine e bambini che sono venuti a portare con i propri disegni solidarietà e non solo”. Il motivo, secondo l’attivista, è che “il popolo ha bisogno di ritrovarsi e di farlo sotto la bandiera palestinese, contro il genocidio. Ha bisogno di costruire qualcosa insieme”. “Noi siamo qui e ci saremo finché sarà necessario. Il presidio resiste e continua”, conclude Calò, rilanciando l’appuntamento della manifestazione nazionale prevista a Roma per il 4 ottobre accanto alle associazioni palestinesi.Questo articolo Flotilla, presidio Termini aperto a popolazione: “C’è bisogno di costruire qualcosa insieme" proviene da LaPresse