Al via questa mattina, presso il Centro Congressi di Courmayeur, la seconda giornata del XXXVIII Convegno di studio su Problemi attuali di diritto e procedura civile su Golden power e Autorità di vigilanza: rapporti tra Stato e mercato, promosso congiuntamente dalla Fondazione Courmayeur Mont Blanc e dalla Fondazione Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale di Milano.Il Convegno si svolge in occasione del 25esimo anniversario dalla scomparsa di Adolfo Beria di Argentine e dal 35esimo anno dalla nascita della Fondazione Courmayeur Mont Blanc. Adolfo Beria di Argentine, magistrato, giurista e uomo di cultura è stato, con Giuseppe De Rita e Alberto Predieri, la persona che ha ritenuto che Courmayeur, cui era profondamente legato, potesse e dovesse creare e ospitare attivamente un Centro di elaborazione culturale, internazionalmente aperto, ricettivo di un’ampia varietà di tematiche nell’ambito dell’economia e del diritto.“È parso, quindi, non solo opportuno ma doveroso ricordare la persona dedicando a lui questo Convegno che, coincidendo con il 35esimo anniversario della Fondazione Courmayeur, l’avrebbe certamente reso orgoglioso”, spiega l’ente in una nota ricordando l’attività della Fondazione in questi 35 anni: dal 1990 ad oggi sono oltre 700 i convegni, seminari, workshop e incontri organizzati, con una partecipazione stimata di 122.000 persone. Oltre a 109 volumi editati, consultabili in formato digitale sul sito istituzionale.Il convegno in corso sta affrontando gli interrogativi e i risvolti della normativa sui poteri speciali dello Stato ai sensi del Golden Power, in un’ottica interdisciplinare, muovendo dai profili giuridici fondamentali – di diritto amministrativo, europeo e societario – per arrivare alle ricadute economiche e agli equilibri tra poteri pubblici e autonomie private nei settori più sensibili. La tavola rotonda finale segue le sessioni di studio del venerdi, per offrire una riflessione approfondita sull’impatto del Golden Power nell’ordinamento italiano e nel contesto europeo, con particolare attenzione al ruolo delle autorità di vigilanza e alla necessità di salvaguardare una coerenza sistemica tra tutela dell’interesse nazionale e rispetto delle regole del mercato.Dopo l’apertura con gli indirizzi di saluto del presidente del Comitato scientifico della Fondazione Courmayeur, Lodovico Passerin d’Entrèves, del presidente della Fondazione Centro nazionale di prevenzione e difesa sociale – CNPDS, Piergiuseppe Biandrino, del Sindaco di Courmayeur e del Presidente della Regione Autonoma Valle d’Aosta, chiudera’ i lavori il presidente della Fondazione Courmayeur, Domenico Siniscalco, vice presidente e Managing Director, Morgan Stanley, già direttore generale del Tesoro, Ministro dell’Economia e delle Finanze, professore di economia, Università degli Studi di Torino.L'articolo La Fondazione Courmayeur fa 35 anni e mette a fuoco il Golden Power: due giorni di studi interdisciplinari e confronti proviene da Il Fatto Quotidiano.