Sinner si prende qualche rischio e batte Atmane a Pechino: va ai quarti di finale nel torneo 500

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In piena sperimentazione, con un pizzico di sofferenza. Prosegue il cammino di Jannik Sinner nel torneo 500 di Pechino. Dopo aver battuto all’esordio Marin Cilic, l’azzurro supera anche il francese Térence Atmane negli ottavi di finale con il punteggio di 6-4 5-7 6-0. Una vittoria che fa il paio con quella nell’unico precedente tra i due (vinto anche in quel caso dall’altoatesino) nella semifinale nel 1000 di Cincinnati di un mese e mezzo fa. Ad attendere Sinner nei quarti ora è l’ungherese Fabian Marozsan.Non è stata una partita semplice, eppure è stato un vero e proprio allenamento agonistico. Lo è stato per l’approccio mentale che Sinner ha adottato: provare cose nuove, variare il più possibile. Anche accettando di sbagliare di più o perdere set. Il criterio è esattamente quello che il numero 2 del mondo aveva già anticipato subito dopo la sconfitta allo US Open contro Carlos Alcaraz: “Punterò magari anche a perdere qualche partita d’ora in poi, ma cercando di apportare alcuni cambiamenti, cercando di essere un po’ più imprevedibile come giocatore perché penso che sia quello che devo fare”. Discese a rete, serve and volley, palle corte, variazioni al servizio. Un metodo non privo di rischi. Atmane ha giocato una buonissima partita, confermando tutte le sue qualità, sia tecniche che caratteriali. Il set strappato a Sinner è il riconoscimento migliore a un match di grande sostanza.La partita ci mette tre game a prendere una direzione. Sinner alla prima occasione utile rompe l’equilibrio. Risposta rapida, palla corta e passante, diagonale di rovescio e chiusura con una volée, ancora di rovescio. Il break immediato dona maggiori certezze al numero 2 del mondo, aprendo alla gestione e ai test. E questo porta a concessioni. Così Atmane ha due palle break sul 3-1 e altre tre sul 5-4, con l’azzurro chiamato a chiudere il parziale. In tutti questi momenti delicati, l’altoatesino però alza subito la soglia d’attenzione, cancella qualsiasi volontà di rientro, e alla fine chiude. Ace e 6-4 in un’ora di gioco.Anche nel secondo set il break arriva dopo tre game. Sinner conquista a rete il primo 15, sale 0-30 con un brutto errore di Atmane, infila la risposta sulla riga per le tre palle break consecutive e infine alza una grande difesa per il break a zero. Inizia così però, inaspettata, una fase di break a zero a ripetizione, in cui l’altoatesino e il francese si spingono fino al 3-3. Controbreak Atmane, nuovo allungo di Sinner, ennesimo aggancio del francese. Poi i servizi tornano a dettare il ritmo, il tie-break sembra dietro l’angolo e invece, a sorpresa, Atmane vince il set. Sul 6-5 Sinner regala due set-point. Il primo lo salva, ma sul secondo il diritto termina sotto il nastro: 7-5 per il francese.La reazione dell’azzurro arriva subito. Sinner molla un po’ le sperimentazioni e approfitta di un Atmane in calo. Strappa il servizio a zero al francese, conferma senza problemi e poi allunga ancora alzando il ritmo. Atmane non regge e il suo rovescio termina in rete. È doppio break, la partita si chiude qui. Anche perché poi Atmane comincia ad accusare alcuni problemi fisici. Così ecco il bagel che mette la parola fine, con un diritto in diagonale che Atmane riesce solo a deviare: 6-0.L'articolo Sinner si prende qualche rischio e batte Atmane a Pechino: va ai quarti di finale nel torneo 500 proviene da Il Fatto Quotidiano.