Il principe Andrea ha volato più volte sull’incriminato jet di Epstein, facendosi fare “massaggi” da 200 dollari. Questo è quanto emerso dai nuovi documenti che sono stati resi pubblici dal Congresso americano. Oltre al nome del Duca di York, presente a più riprese all’interno dei file, menzionati anche Elon Musk, l’ex consigliere di Donald Trump, Steve Bannon e, come riportato da Politico, anche il miliardario Peter Thiel, uno dei maggiori donatori del partito repubblicano.Il Duca avrebbe viaggiato sul “Lolita Express” (“Lolita” è un romanzo pubblicato nel 1955 che racconta l’ossessione di un professore europeo nei confronti di una ragazzina americana di 12 anni. Mania che ha spinto il docente a rapirla e ad abusarne sessualmente dopo essere diventato il suo patrigno) di Jeffrey Epstein e si sarebbe fatto pagare dei massaggi dal pedofilo. Nei documenti non viene specificata la natura della terapia ma non è difficile immaginare si tratti di una voce, apparentemente innocua, inserita appositamente per ragioni “contabili”. I duecento dollari di prestazione, infatti, dovevano andare a chi quei “massaggi” li faceva. I documenti pubblicati dai democratici che siedono nella Commissione di vigilanza della Camera negli Stati Uniti – secondo quanto raccolto dal Daily Mail – elencano il principe Andrea come passeggero di voli da Teterboro, nel New Jersey, a Palm Beach, in Florida.Il Duca è menzionato insieme a Epstein e alla sua fidanzata di allora, Ghislaine Maxwell, condannata nel 2022 a 20 anni di reclusione per traffico sessuale di minorenni. Epstein avrebbe coperto, a più riprese, spese a delle massaggiatrici per conto di un soggetto identificato come “Andrea” (che, presumibilmente, fa riferimento al Duca), ha dichiarato la portavoce della commissione, Sara Guerrero. Il nome di Andrea, secondo quanto emerso dai documenti parzialmente resi pubblici, è comparso nei registri di volo il 12 maggio 2000 ed il 16 maggio 2002. E, un estratto del libro mastro di Epstein, riporta che, il 16 maggio 2000, Andrea avrebbe ricevuto “massaggi, esercizi e yoga” da 200 dollari. La cifra non è casuale perché, molte delle vittime che hanno testimoniato, hanno raccontato di aver ricevuto circa 200 dollari a trattamento. Sedute che, molto spesso, venivano utilizzate per abusare di minorenni e ragazze, costringendole ad atti sessuali.Andrea, inoltre, era stato fotografato mentre passeggiava per Central Park, a New York, in compagnia di Jeffrey Epstein, nel 2011. Non è nuovo, tuttavia, che il Duca fosse uno dei passeggeri del jet di Epstein. Il dettaglio era già emerso in tribunale durante il processo di Ghislaine Maxwell. Una delle sue accusatrici aveva ricordato di aver viaggiato su un volo con Andrea quando, all’epoca dei fatti, aveva solamente 14 anni. Di suo il Duca ha da sempre negato qualsiasi illecito ed ha garantito di aver interrotto l’amicizia con Epstein una volta venuto a conoscenza dei suoi gravi illeciti.Anche il fondatore di SpaceX, Elon Musk, era presente negli “appunti” di Epstein (ora, in parte, rivelati). Ed è stato fatto riferimento alla possibilità che il proprietario del social X aveva avuto modo di visitare l’isola di Epstein. Nel 2014 il nome di Musk era su quella che pareva essere l’agenda di Epstein, con la voce che recitava: “Promemoria: Elon Musk sull’isola il 6 dicembre (succederà ancora?)”. A poche ore dalla pubblicazione dei file da parte del Congresso americano, Musk ha negato, su X, di aver mai pianificato un viaggio sull’isola: “Questo è falso”, ha scritto il miliardario. Fino a prova contraria, su Musk, Bannon e Thiel non ci sono prove che fossero a conoscenza dei crimini commessi da Epstein. Simil discorso vale anche per il principe Andrea che, essendo cittadino britannico, non può essere costretto a recarsi negli States per testimoniare.“Dovrebbe essere chiaro a ogni americano che Jeffrey Epstein era amico di alcuni degli uomini più potenti e ricchi del mondo”, ha detto la portavoce della commissione, Sara Guerrero. E ancora: “Ogni nuovo documento prodotto fornisce nuove informazioni mentre lavoriamo per rendere giustizia ai sopravvissuti e alle vittime. I Democratici di Supervisione non si fermeranno finché non identificheremo tutti i complici degli efferati crimini di Epstein. È giunto il momento che il procuratore generale Bondi pubblichi tutti i fascicoli”, ha aggiunto Guerrero.I documenti che vedrebbero coinvolto Andrea arrivano pochi giorni dopo lo scandalo emerso da un’e-mail inviata da Sarah Ferguson, duchessa di York, a Epstein, nel 2011, in cui si scusava con lui per averlo rinnegato sui media, definendolo – all’interno della comunicazione tramite posta elettronica – un “amico supremo”. Messaggio che, secondo quanto spiegato dal portavoce di Sarah, sarebbe stato inoltrato perché Epstein aveva minacciato di farle causa per diffamazione. Dalla pubblicazione della notizia, sette organizzazioni benefiche hanno interrotto i rapporti con la Duchessa.L'articolo “Massaggi” da 200 dollari, viaggi sul Lolita Express e inviti sull’isola di Epstein: i nuovi file fanno tremare Musk, il principe Andrea e un ex consigliere di Trump proviene da Il Fatto Quotidiano.