Atalanta-Brugge 2-1 con una serata da… Dea. Al termine di una gara di grande sofferenza, un’Atalanta grintosa batte in rimonta il Club Brugge per 2-1 nella seconda giornata della fase campionato e ottiene la prima vittoria stagionale in Champions League. Tre punti pesanti, che vanno a riscattare la sconfitta in casa dei campioni in carica del Psg all’esordio. Al gol belga nel primo tempo di Tzolis, rispondono nella ripresa Samardzic su rigore e Pasalic. Una vittoria alla fine meritata per quanto espresso in campo dalla formazione di Juric, soprattutto nel secondo tempo quando ha letteralmente assediato l’area di rigore avversaria. Per la Dea è anche la rivincita del playoff dello scorso anno vinto dai belgi nel doppio confronto.Il primo tempo di Atalanta-BruggeNovità importante nelle file dell’Atalanta, il tecnico Ivan Juric schiera per la prima volta in stagione da titolare Ademola Lookman, reintegrato in squadra nelle scorse settimane dopo l’ammutinamento estivo per andare all’Inter. L’attaccante nigeriano gioca al fianco di Pasalic sulla trequarti alle spalle del centravanti Krstovic. In difesa spazio ancora all’emergente Ahanor mentre sulle fasce gioca il giovane Bernasconi a sinistra. Nella squadra belga da segnalare la presenza del figlio d’arte Stankovic e dell’attaccante tedesco di origini italiane Tresoldi.Partita equilibrata e giocata a buoni ritmi, dopo un tentativo iniziale di Tzolis per gli ospiti è l’Atalanta a prendere in mano le redini del gioco. I nerazzurri iniziano a spingere e si rendono pericolosi proprio con i due rientranti Ederson e Lookman, ma la difesa belga non si fa sorprendere. Con il passare dei minuti il forcing della Dea si fa incessante, nerazzurri pericolosi con un inserimento di Kossounou poco dopo la mezzora ma senza esito. Il Brugge non sta certo a guardare e in contropiede si rende a sua volta insidioso con Tresoldi e Sandra. E’ il preludio al gol degli ospiti firmato al 38′ dal talentuoso Tzolis, bravo a battere Carnesecchi con un destro a giro dal limite dell’area.Il secondo tempo di Atalanta-BruggeNell’intervallo Juric toglie un Bellanova non al meglio e inserisce Zappacosta. Il leit motiv della gara non cambia, Atalanta a fare gioco e Brugge sempre pronto a colpire in contropiede. È ancora il solito Tzolis a impensierire Carnesecchi con un destro dalla distanza, questa volta il portiere non si fa sorprendere. L’Atalanta replica con il primo vero squillo di Lookman, che sfiora il pari con un destro rasoterra di poco a lato. Ci prova poi Zappacosta dal limite, anche il suo destro in diagonale è largo. A mezzora dalla fine termina la partita di Lookman ed Ederson, Juric manda in campo Sulamene e Samardzic per dare più freschezza all’attacco. Dentro anche Musah per Kossounou. Ed è proprio l’ex milanista ad innescare l’azione che porta alla concessione di un calcio di rigore per fallo del portiere su Pasalic. L’altro neo entrato Samardzic dal dischetto firma l’1-1 al 73′. Le emozioni però non sono finite, perché subito dopo Brugge ad un passo dal nuovo vantaggio con Vermant che non approfitta di un clamoroso svarione difensivo tra Ahanor e Carnesecchi. Nel finale però è l’Atalanta ad averne di più, i nerazzurri di casa prima sfiorano il vantaggio con Sulemana e poi lo trovano all’87’ con un colpo di testa vincente di Pasalic su azione di calcio d’angolo. Rimonta completata.Questo articolo Atalanta-Brugge 2-1, la Champions League sorride ai bergamaschi proviene da LaPresse