Stadio San Siro, Sala: “Fatto tutto quello che potevo”

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In Consiglio comunale oggi approda la delibera sulla vendita di San Siro, lo storico stadio di Inter e Milan inaugurato nel 1926. “Animi sereni in Consiglio? Difficile che lo possano essere su una questione che io capisco possa essere divisiva. A questo punto libertà di pensiero e opinione per i consiglieri che devono fare la loro parte”, ha detto il sindaco di Milano Beppe Sala a margine della inaugurazione della nuova sede Zurich nel capoluogo lombardo. “Io ritengo di aver negoziato al meglio con le squadre: di negoziazioni nella mia vita professionale ne ho fatte tante e di certo non ho disimparato in questo momento, ho fatto tutto quello che potevo fare. Il mio lavoro si è risolto con la definizione di questa ipotesi di contratto, ma dobbiamo aspettare un parere. È chiaro che mi auguro una decisione a favore, dopo di che non posso certamente ipotecare nulla”.“Il capogruppo della lista Sala il più indeciso? Ci siamo visti (con Marco Carlo Fumagalli ndr) e io capisco il suo pensiero, ha delle riserve e non ha ancora deciso, vedremo cosa farà, ma anche con lui ho usato lo stesso metro: gli ho spiegato il perché e la necessità, almeno per me, per la città di Milano di avere un nuovo stadio. Gli ho detto ‘decidi in coscienza’. Non saprei dire cosa voterà, da come ci siamo lasciati ieri sera non è ancora deciso”, ha aggiunto il primo cittadino. Sala: “Segnerà un momento importante per la città”“Chiudere oggi? Non saprei, vediamo un po’ come si svolge la discussione. È chiaro che, se non è oggi sarà lunedì, tutto può essere: credo che le posizioni siano abbastanza cristallizzate. Il Consiglio farà la sua parte formale e sostanziale. Certamente, segnerà un momento importante per la città“, ha detto ancora Sala. “Così a ridosso della campagna elettorale sarà anche un elemento di discussione tra chi si è dimostrato a favore di questo cambiamento e chi lo rifiuta. Purtroppo in politica molto spesso si esprimono opinioni non tanto per quello che si pensa sia giusto ma per il posizionamento politico e per il fatto che chi fa l’opposizione fa opposizione al sindaco. Faccio fatica a pensare come una parte della minoranza possa essere contraria a una ipotesi di sviluppo della città che creerebbe tanto lavoro ed economia, ma ci sono sempre le logiche di maggioranza e minoranza”.Sala: “Senza la vendita le squadre si muoveranno altrove”“Quello di cui sono abbastanza convinto è che le squadre, con cui nelle ultime settimane ho intensificato il dialogo, se questa delibera non passasse, si muoveranno con rapidità su un’altra situazione“. “Anche dal punto di vista ambientale – prosegue Sala – rischieremmo di trovarci con un costruito su un’area oggi relativamente verde, come San Donato, e col fatto che a Milano rimarrà San Siro vuoto“. “Io vedo il pericolo, ma è il mio parere. La mia opinione è abbastanza conosciuta e accetterò in ogni caso, senza nessun recrimine, perché a io ho la mia coscienza a posto e per uno come me conta molto. Su alcune materie il Consiglio è sovrano e io sarò il primo ad accettare ogni decisione del Consiglio”, precisa il primo cittadino.Questo articolo Stadio San Siro, Sala: “Fatto tutto quello che potevo” proviene da LaPresse