Su Riparazioni a Kiev Ue studia ok a maggioranza qualificata (2)

Wait 5 sec.

EuropaAltre newsSu Riparazioni a Kiev Ue studia ok a maggioranza qualificata (2)Vai a Comitato delle RegioniFotoVideoBRUXELLES, 26 settembre 2025, 16:05Redazione ANSAL'ipotesi prevalente (non l'unica) sarebbe quella di usare la liquidità degli asset russi (la parte degli attivi immobilizzati che non è investita in altri titoli) per l'acquisto di eurobond zero coupon, ovvero senza cedola. Quest'ultimo sistema consentirebbe di rinviare alla scadenza delle emissioni il costo del debito stesso, lasciando agli Stati solo l'onere delle garanzie sull'emissione.    Già, perché gli eurobond zero coupon andrebbero a loro volta garantiti, in modo che il prestito di Riparazione possa non venir considerato come una confisca vera e propria. Rispetto alle stime dei giorni scorsi di un saldo di cassa dei beni russi a 175 miliardi (su un totale che è più attorno ai 200 miliardi), i conti sarebbero ora sui 185 miliardi, perché altri 10 milioni dei beni della Bank Rossii starebbero per giungere a scadenza. Il plafond a disposizione del prestito all'Ucraina salirebbe così da 130 a 140 miliardi. Dal Fmi si attende nelle prossime settimane la stima del fabbisogno finanziario dell'Ucraina, dopo la richiesta di un nuovo programma del Fondo fatta da Kiev il 9 settembre. Altri fondi - non è chiaro quanti al momento - andrebbero a finanziare lo sforzo bellico.    Intanto, rispetto alla proposta avanzata ieri dal cancelliere tedesco Friedrich Merz di garantire i 140 miliardi con il bilancio pluriennale europeo, sarebbe ancora prevalente l'idea di basarsi su garanzie specifiche bilaterali degli Stati.      Riproduzione riservata © Copyright ANSADa non perdereprevPageLabelnextPageLabelCondividi') }]]>